Con l’intento di generare un impatto positivo sulla comunità sportiva, è stato lanciato il Progetto “Bancando Los Tratos”, un’iniziativa che mira a promuovere il buon trattamento, il rispetto reciproco e la cooperazione nelle società sportive di Santa Fe.
I promotori di questo progetto sono Adrián “Chupete” Marini, ex calciatore con vasta esperienza in situazioni difficili; Cristian Sperati, Consulente Psicologo e Presidente dell’ “Associazione Civile Educazione Emotiva”; Soledad Martínez, Lic. in Comunicazione Istituzionale ed esperta in comunicazione efficace; e Julián Martínez, Consigliere della Città di Santa Fe, che faciliterà la parola e il dialogo.
Nell’esigenza prevalente di rispondere alle sfide affrontate da atleti, allenatori, tifosi e club in generale, l’iniziativa si concentra sul concetto di “buon trattamento”, un’abilità che possiamo sviluppare per convivere in modo sereno e rispettoso con le nostre famiglie, amici, vicini. La premessa è affrontare e gestire i problemi nel rispetto reciproco, instaurando un dialogo sincero ed empatico, senza nuocere agli altri.
L’iniziativa esplora il significato del “bancare” come simbolo di identità, forza e passione.
Esplora anche il significato di “bancar” come simbolo di identità, forza e passione, sottolineando però l’importanza di difendere i nostri colori con rispetto e tolleranza.
“Vogliamo recuperare valori, riconoscere ruoli e individuare azioni che favoriscano una migliore convivenza”, ha affermato Cristian Sperati. “Il ruolo degli adulti e l’esperienza di chi come noi ha vissuto situazioni simili può fornire una prospettiva diversa per affrontare i problemi in modo costruttivo”, ha aggiunto Adrián “Chupete” Marini.
I relatori affronteranno argomenti chiave come la gestione delle emozioni, la comunicazione efficace e il dialogo come strumento per risolvere i conflitti.
“Tutti vogliamo vincere, ma per vincere dobbiamo anche saper perdere, per questo ci lasciamo prendere dall’illusione e dalla speranza di una buona convivenza e di una migliore competizione, partiamo dal rispetto delle istituzioni, dell’autorità e per noi stessi”, ha detto Soledad Martínez. “Questo progetto rappresenta un’opportunità per costruire una comunità sportiva più inclusiva, rispettosa e impegnata con un buon trattamento. Vogliamo gettare i semi del cambiamento, promuovendo valori fondamentali che trascendono i campi e mettono radici nella nostra vita quotidiana”, ha concluso Julián Martinez.
L’iniziativa invita tutti gli attori del campo sportivo a unirsi a questo movimento per un buon trattamento. Perché nello sport, come nella vita, il vero trionfo sta nel modo in cui ci trattiamo.
