Boric incontra le massime autorità della Svezia, dove il Cile firma numerosi accordi

Boric incontra le massime autorità della Svezia, dove il Cile firma numerosi accordi
Boric incontra le massime autorità della Svezia, dove il Cile firma numerosi accordi

Stoccolma, 14 giugno (EFECOM).- Il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha incontrato questo venerdì il primo ministro svedese, Ulf Kristersson, e i re di Svezia e il presidente del Parlamento, nell’ultimo giorno della sua visita ufficiale al Paese nordico, nel quale sono stati siglati diversi accordi economici e di cooperazione.

“Abbiamo avuto un incontro fruttuoso con il primo ministro Ulf Kristersson, con il quale abbiamo parlato di questioni prioritarie per il nostro popolo come lo sviluppo delle energie rinnovabili, l’elettromobilità, la prevenzione della criminalità e la lotta contro la criminalità organizzata”, ha dichiarato Boric ai media la fine del tuo viaggio.

Il leader svedese ha detto che con Boric ha parlato della cooperazione tra i due paesi e delle questioni geopolitiche e lo ha ringraziato per “la sua voce chiara” contro la guerra d’aggressione della Russia in Ucraina.

Secondo Boric, l’incontro ha avuto anche un focus economico, poiché il presidente svedese “ha espresso l’interesse delle aziende svedesi ad investire in Cile, in particolare nelle energie rinnovabili”.

Il presidente ha sottolineato che durante il suo viaggio in Svezia sono stati firmati diversi accordi che hanno giustificato il suo giro in Europa.

Boric ha ricevuto critiche per non essere stato in Cile quando sono migliaia le persone colpite dalle forti piogge che hanno colpito il centro-sud del Paese, ma ha insistito ogni giorno per seguire minuto per minuto l’evolversi degli eventi e le misure adottate per aiutare le famiglie colpite.

Il presidente, che ha assicurato che si recherà la prossima settimana nella zona più colpita, Curanilahue, ha sottolineato in particolare l’accordo firmato il giorno prima dal ministro degli Affari esteri, Alberto van Klaveren, con il ministro svedese della cooperazione e del commercio estero, Johan Forssell.

Questo accordo mira ad aumentare la cooperazione nei forum multilaterali, sulle questioni commerciali, sulle soluzioni di trasporto sostenibili, sulle questioni minerarie e sulla transizione verde, ma include anche un dialogo per chiarire presunte irregolarità nelle adozioni internazionali durante la dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990).

Durante la visita in Svezia – dove risiedono più di 60.000 persone di origine cilena – sono stati firmati anche due memorandum, uno tra i Ministeri dei Trasporti di entrambi i Paesi per promuovere la mobilità intelligente, il trasporto sostenibile e la sicurezza stradale, e un altro tra ProChile, che promuove la offerta di beni e servizi cileni nel mondo e Business Sweden.

Quest’ultimo memorandum ha l’obiettivo di aprire nuove opportunità per le aziende esportatrici.

Boric, che il giorno prima aveva visitato anche la compagnia svedese Scania, di cui il Cile dispone di 850 autobus, ha incontrato questo venerdì anche il presidente del parlamento svedese, Andreas Norlén, e i membri delle commissioni Affari esteri, Economia, Trasporti e Istruzione.

Ai parlamentari di diversi settori politici, la delegazione cilena ha chiesto l’approvazione nel più breve tempo possibile dell’Accordo Quadro Avanzato tra l’Unione Europea (UE) e il Cile, firmato nel dicembre 2023 e che dovrà essere ratificato da ciascuno dei 27 Stati membri del circolo comunitario. EFECOM

alc-cae/emm

(foto)(video)

 
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