Senza notificare la sentenza della Corte che invalida l’accordo sul fotorilevamento nel transito dell’Armenia

Senza notificare la sentenza della Corte che invalida l’accordo sul fotorilevamento nel transito dell’Armenia
Senza notificare la sentenza della Corte che invalida l’accordo sul fotorilevamento nel transito dell’Armenia

Nonostante il sistema informativo giudiziario del Tribunale Amministrativo di Quindío abbia pubblicato la decisione di invalidare la Convenzione 302 del 2024 con la quale il sindaco è autorizzato a contrarre una concessione per la gestione dei servizi di circolazione della città, compreso il fotorilevamento, non è stata notificata al parti, per cui non è noto il contenuto della sentenza, che è di unico grado.

Il governo municipale dell’Armenia, dopo aver appreso le informazioni pubblicate dalla Corte, ha affermato che la decisione non è stata ancora adeguatamente notificata, motivo per cui non sono note le ragioni di fatto e di diritto che hanno sostenuto la sentenza in unica istanza del Tribunale amministrativo .

“Come decisione di unica istanza, il Comune di Armenia rispetta le sentenze emesse dall’onorevole Tribunale Amministrativo di Quindío e adotterà misure correttive in relazione ad azioni successive che abbiano la stessa natura”, si legge nella nota.

E aggiunge: “Una volta conosciuta nella sua interezza la decisione, l’Amministrazione Comunale effettuerà l’analisi delle argomentazioni di fatto e di diritto e stabilirà il percorso che verrà seguito riguardo a questo progetto di grande rilevanza per la città dell’Armenia”.

Il progetto verrebbe ripresentato

Secondo quanto affermato dal governo locale, adottando le opportune misure correttive, il progetto potrebbe essere ripresentato, per insistere sulla concessione di alcuni servizi di transito in Armenia e migliorare la mobilità in città.

L’accordo

L’Accordo annullato dalla Corte ha conferito al sindaco il potere di concedere i servizi forniti dal Ministero del Transito e dei Trasporti dell’Armenia, attraverso un contratto con un’istituzione statale di cui sono partner le riconosciute e potenti società governative Interconnection Eléctrica SA ed Ecopetrol.

Le telecamere

Con la concessione che gestirà i servizi, secondo l’Accordo decaduto, si intende realizzare un Centro di Mobility Management, dove le telecamere bloccheranno in tempo reale le violazioni del codice della strada e si potrà effettuare il controllo su questo tema in città. Le telecamere rileverebbero le seguenti violazioni: SOAT scaduto; Tecno-Meccanico scaduto; attraversamento con semaforo rosso, parcheggio in luoghi non autorizzati e controllo targa. Le telecamere non verrebbero utilizzate per rilevare la velocità dei veicoli.

Si prevede che tra lunedì e martedì della prossima settimana verrà resa nota la sentenza e il governo armeno prenderà le decisioni pertinenti riguardo a questo progetto di mobilità cittadina.

 
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