Incarcerazione per presunti assassini del leader sociale e firmatario della pace a Chocó e Caquetá, dettagli forniti dalla Procura

Incarcerazione per presunti assassini del leader sociale e firmatario della pace a Chocó e Caquetá, dettagli forniti dalla Procura
Incarcerazione per presunti assassini del leader sociale e firmatario della pace a Chocó e Caquetá, dettagli forniti dalla Procura

La Procura Generale della Repubblica ha riferito nella mattinata di questa domenica 16 giugno che rappresentanti dell’Unità Investigativa Speciale (UEI) hanno presentato davanti ai giudici di controllo di garanzia due uomini che sarebbero coinvolti nel reato di firmatario della pace e di comunale leader, rispettivamente a Caquetá e Chocó.

Secondo l’autorità giudiziaria, Wilson Soto Barrera per il suo possibile

partecipazione all’omicidio del firmatario della pace, Jairo Alberto Losada Aldana, registrato il 5 maggio 2018 a Curillo (Caquetá).

Secondo le indagini, quest’uomo avrebbe trasportato l’uomo che aveva sparato alla vittima su una motocicletta e lo avrebbe aiutato a fuggire dalla scena.

In tal senso, È stato accusato del reato di omicidio, accusa che è stata accettata. Il giudice di controllo di garanzia che ha diretto le udienze concentrate gli ha imposto una misura di sicurezza in una struttura carceraria.

Edificio bunker della Procura Generale.

Foto:Foto: Jesús Blanquicet

Prigione per ‘Mou’

In un secondo caso, su richiesta di un procuratore dell’UEI, un giudice del controllo di garanzia ha imposto una misura di sicurezza in carcere a Duan Alberto Córdoba Girón, alias Mou, che sarebbe responsabile del delitto del leader della comunità José Eduardo Cárdenas Mosqueraavvenuto il 19 marzo 2023, nel quartiere La Subestación, a Quibdó (Chocó).

Secondo la Procura, le prove indicano che Córdoba Girón, in compagnia di altri due uomini armati, ““Ha aggredito la vittima con un’arma da fuoco provocandogli una ferita al collo.”

La Procura ha accusato lo pseudonimo Mou dei reati di omicidio aggravato e di fabbricazione, traffico, porto o detenzione di armi da fuoco, accessori, parti o munizioni.

Con questo risultato, tre persone sono state processate per l’omicidio del leader della comunità, che era presidente del Community Action Board (JAC) del quartiere La Subestación.

Editoriale della Giustizia:

In X: @JusticiaET

 
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