Scioperi a Río Negro e Neuquén, questa settimana: Unter e Petroleros chiedono aumenti salariali

Questa settimana, i conflitti sindacali si intensificano a Río Negro e Neuquén. Il sindacato dei lavoratori dell’istruzione (Unter) ha organizzato uno sciopero e ha accettato di organizzarne un altro la prossima settimana. Inoltre, anche il sindacato privato dei lavoratori del petrolio e del gas di Río Negro, Neuquén e La Pampa ha deciso di attuare misure energiche la prossima settimana.

Il sindacato Unter ha convocato urgentemente una riunione congiunta per martedì 18 giugno. Se non vengono convocati, annunciano lo sciopero per mercoledì 19 giugno. Inoltre, il 25 giugno è previsto un congresso per definire la continuità del piano di lotta.

La misura è stata adottata dopo il rifiuto della proposta presentata dal governo del Río Negro nella riunione congiunta del 12 giugno, che considerava “insufficiente in termini di ricomposizione salariale, sia per importi retributivi che per posizione.”

Nell’ultimo provvedimento di forza del 14 giugno, «eIl 98% degli operatori scolastici del Río Negro ha aderito allo sciopero. con attività di denuncia in tutte le sezioni contro il governo provinciale”, ha riferito il sindacato.

I lavoratori del settore petrolifero si preparano allo sciopero con “affetto alla produzione” questo martedì


D’altra parte, il sindacato privato dei lavoratori del petrolio e del gas di Río Negro, Neuquén e La Pampa ha annunciato uno sciopero di due giorni per la prossima settimana, a partire da martedì 18 giugno con “affetto alla produzione«.

«Questo martedì 18 a partire dalle 8 ci fermeremo per 48 ore. con la produzione colpita. Qui nessuno è da meno o merita di essere al di sotto della soglia di povertà”, hanno affermato sabato dal conto X.

Il conflitto è incentrato sugli stipendi dei cosiddetti «lavoratori di 8 ore», che svolgono prevalentemente mansioni nelle sedi di società di servizi e che, secondo il sindacato, ricevono salari inferiori alla soglia di base, tra 600.000 e 800.000 pesos.

La prossima settimana i lavoratori del settore petrolifero scioperano per due giorni: “Ci saranno conseguenze sulla produzione”

Mercoledì scorso si è svolto un incontro tra il sindacato e più di 30 aziende con sede in la Camera delle Imprese Produttrici di Idrocarburi (CEPH) e dei Servizi Speciali (Ceope)vi era un punto controverso: gli stipendi dei primi lavoratori nel settore dei servizi.

Lo hanno affermato entrambi i sindacati la loro decisione di continuare con misure energiche fino all’ottenimento di soluzioni soddisfacenti alle loro affermazioni.

 
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