Il testamento di solidarietà ha raggiunto 54 milioni di donazioni, il 33% in più

I testamenti di solidarietà hanno donato 54 milioni di euro alle organizzazioni no-profit nel 2023, una crescita del 33% rispetto al 2022, secondo i dati forniti questo lunedì dalla piattaforma HazTestamentoSolidario.org, composta da più di venti ONG. L’aumento mostra “quell’anno dopo Quest’anno, le persone trovano nella volontà un canale in più attraverso il quale esprimere la loro solidarietà alle cause che le stanno a cuore”, sottolineano in un comunicato i responsabili della piattaforma.

L’eredità delle volontà di solidarietà aiuta a trasformare la vita delle persone più bisognose (cura dei bambini, diritti umani, progresso della ricerca medica…) o a preservare il mondo attraverso la collaborazione con entità ambientaliste. E sempre più persone esprimono il desiderio di aiutare le ONG con cui condividono i propri valori in un documento noto come testamento di solidarietà.

Nel rapporto si legge che nel 2023 i doni di solidarietà hanno significato 54 milioni di euro per gli enti membri della piattaforma rispetto ai 40 milioni dell’anno scorso, il 33% in più. Fondazioni ed enti no-profit hanno ricevuto l’annuncio da 582 cittadini che li avevano inseriti nel proprio testamento di solidarietà, il 31% in più rispetto al 2022.

I testamenti di solidarietà ricevuti nel 2023 provengono da Catalogna (82), Madrid (45), Andalusia (33), Paesi Baschi (32), Castilla y León (27) e Aragona (25), che sono le Comunità dove si registra la maggiore solidarietà i testamenti provengono da . Per provincia, la classifica colloca Barcellona al primo posto, seguita da Madrid, Vizcaya, Navarra, Valencia, Asturie e Guipúzcoa.

In termini di valore delle donazioni raccolte, la Comunità di Madrid è al primo posto, seguita da Catalogna, Andalusia, Paesi Baschi, Isole Canarie, Castiglia e León, Navarra e Aragona. Le Isole Canarie sono la comunità autonoma che ha ricevuto la somma maggiore attraverso cinque testamenti di solidarietà.

89.000 euro in media

Fare testamento congiunto è un atto “molto semplice” attraverso il quale chiunque può includere nell’atto un determinato bene o tutta o parte della propria eredità per cause sociali, fatti salvi i propri eredi legittimari. “Per questo non esiste un importo minimo o massimo di denaro o di beni donati, solo la volontà di voler aiutare”, precisano da HazTestamentoSolidario.org. La donazione media nel 2023 è stata di 89.000 euro.

In generale, nel 2023, in Spagna sono stati fatti 742.123 testamenti, il 16% in più rispetto al 2022 e due punti sopra il precedente record post-covid (709.082 nel 2021). Nelle parole di Juan Carlos Martínez Ortega, dottore in legge, notaio e presidente del consiglio consultivo dell’Unione Professionale Internazionale degli Ausiliari Notarili (Uipan), “il testamento notarile è il veicolo ideale per lasciare, anche piccole somme, alla solidarietà enti con i più bisognosi.

Profilo dei testatori

Storicamente sono le donne quelle che collaborano di più al proprio testamento (nel 2023, il 66% delle persone che annunciano di aver fatto testamento congiunto sono donne).

Per quanto riguarda lo stato civile, si tratta di una variante che si è equilibrata negli anni: aderiscono sempre più persone sposate (nel 2023, single e sposati saranno pari e rappresenteranno il 40% delle persone che annunciano di aver fatto testamento congiunto). Lo stesso rapporto, infine, evidenzia una chiara tendenza verso un’età più giovane in cui viene redatto questo tipo di testamento: intorno agli anni ’60, rispetto a 80 anni fa.

 
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