Le richieste sui piani di risparmio automobilistico sono aumentate del 75%

La Direzione della Tutela dei Consumatori, un organismo appartenente al Ministero dell’Industria, del Commercio e del Lavoro, ha notato un aumento significativo delle domande relative al valore delle rate mensili dei piani di risparmio automobilistico, nonché il loro aumento sproporzionato. Nel 2023 sono pervenute 177 domande su questo problema, mentre nel 2024 ne erano già state registrate 344, ovvero un aumento del 75%.

Dato l’aumento del prezzo delle tariffe, i consumatori si sono rivolti all’organizzazione in cerca di indicazioni su come portare avanti le loro richieste o reclami. “La via giudiziale è la più idonea per affrontare questo problema, poiché tutto ciò che riguarda il valore delle rate mensili dei piani di risparmio è di esclusiva competenza della Magistratura. Si tratta di circostanze inerenti al prezzo di beni e servizi. Pertanto, non può essere stabilito da alcuna autorità, poiché è il mercato stesso a farlo”, ha affermato la responsabile della Difesa dei Consumatori, Mónica Avellaneda.

La Direzione della Difesa dei Consumatori è l’autorità responsabile dell’applicazione delle norme per la tutela dei diritti dei consumatori e agisce nei conflitti tra i consumatori di piani di risparmio e le società coinvolte in questo tipo di contratti.

Il funzionario ha sottolineato a sua volta che “i livelli di conflitto su questo problema sono aumentati dalla prima metà del 2018 e, dalla fine dello scorso anno, il valore delle tasse compromette la sussistenza dei consumatori. Nella stragrande maggioranza dei casi supera di gran lunga la metà del loro stipendio e in molti casi il loro reddito mensile è compromesso”.

“Questo panorama evidenzia la necessità di una regolamentazione efficace e di un’adeguata supervisione per proteggere i diritti e gli interessi dei consumatori nel contesto specifico dei piani di risparmio automobilistico”, ha concluso Avellaneda.