Un orso del miele salvato a Mendoza e recuperato a Santa Fe è stato reinserito nel suo ambiente – ​​Diario El Ciudadano y la Región

Il Ministero dell’Ambiente e dei Cambiamenti Climatici, attraverso la Direzione Generale della Gestione Sostenibile della Fauna Selvatica, lavora in coordinamento con il Ministero dell’Energia e dell’Ambiente di Mendoza nella cura, protezione e conservazione della fauna selvatica.

In questo contesto, sono arrivati ​​a Santa Fe 15 pappagalli parlanti (Amazona aestiva) e un orso del miele (Tamandua tetradactyla). I primi sono in cura presso il Centro di salvataggio, interpretazione e ricerca della fauna di La Esmeralda, mentre l’orso del miele è già stato reinserito nel suo habitat naturale.

I pappagalli parlanti rimarranno sotto osservazione e cure fino al raggiungimento delle condizioni ottimali per il loro reinserimento nel nord di Santa Fe.

L’orso del miele, dopo aver trascorso alcuni giorni presso il centro di soccorso dove è stato sottoposto ad un secondo controllo veterinario, è stato reinserito nel suo ambiente naturale nel nord della provincia di Santa Fe. È importante ricordare che questo animale era presumibilmente arrivato a Mendoza a causa del traffico illegale di animali selvatici.

La collaborazione con le altre province è essenziale per contrastare le reti del traffico di specie selvatiche e ottenere il recupero delle specie. Il Ministero dell’Ambiente e dei Cambiamenti Climatici incoraggia i cittadini a segnalare i punti vendita di specie selvatiche per combattere il commercio illegale. In questo senso, si ricorda che il possesso e la vendita di animali selvatici senza documentazione legale è vietato e sanzionato nella provincia di Santa Fe. Per domande e reclami chiamare il numero (0342) 4579204.

Il Ministro dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico di Santa Fe, Enrique Estévez, ha sottolineato che “questo lavoro fa parte delle politiche pubbliche che portiamo avanti per la cura e la conservazione della biodiversità, una delle nostre priorità di gestione”.

Inoltre sono stati reintrodotti 70 uccelli provenienti da diversi sequestri avvenuti nella nostra provincia per detenzione illegale. Tra questi: Cardenales, Pepiteros, Reinamoras e Brasita de fuego. A questi uccelli è stato applicato il protocollo veterinario specifico del nostro istituto fino alla dimissione clinica per il rientro nel loro habitat.


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