Cuba denuncia il blocco statunitense all’incontro interpartitico dei BRICS › Esteri › Granma

Cuba denuncia il blocco statunitense all’incontro interpartitico dei BRICS › Esteri › Granma
Cuba denuncia il blocco statunitense all’incontro interpartitico dei BRICS › Esteri › Granma

Nell’ambito della Sessione del Comitato Permanente del Forum “Per la Libertà delle Nazioni”, incontro interpartitico del gruppo BRICS e degli ospiti, era ancora una volta presente, attraverso il Capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Emilio Lozada García, il reclamo contro l’applicazione di misure coercitive unilaterali da parte del governo degli Stati Uniti e dei suoi alleati contro l’Isola.

Nel suo discorso, Lozada García ha affermato che queste sanzioni costituiscono un “meccanismo di pressione economica per raggiungere i propri interessi politici e il proprio dominio”, sostenendo che sono “una pratica moderna del neocolonialismo”.

Ha anche ricordato che Cuba soffre da più di 65 anni e negli ultimi cinque ha sofferto le conseguenze di questo blocco economico, commerciale e finanziario, aggravato da “misure appositamente progettate per impedire il successo dei nostri piani di sviluppo economico e sociale”. Paese”, ha sottolineato.

“A ciò si aggiunge la costante persecuzione finanziaria delle nostre transazioni bancarie a causa dell’inclusione di Cuba nella falsa lista degli Stati che si suppone sponsorizzino il terrorismo”, ha sottolineato.

Il rappresentante cubano ha ringraziato il sostegno dei “partiti e delle forze politiche progressiste che si sono espressi contro queste ingiustizie negli ultimi giorni” e ha invitato all’unisono ad affrontare queste pratiche colonialiste e neocolonialiste.

D’altro canto, ha condannato “con la massima fermezza” il genocidio israeliano contro il popolo palestinese, “con la complicità permanente degli Stati Uniti” e ha riaffermato, a sua volta, la posizione storica dell’Isola a sostegno della Palestina e a favore di una soluzione globale al conflitto giusto e duraturo.

“Ratifichiamo il nostro impegno per l’autodeterminazione e l’indipendenza di Porto Rico e per il raggiungimento di una soluzione giusta e pacifica che rispetti il ​​diritto del popolo Saharawi all’autodeterminazione e a vivere in pace nel suo territorio”, ha aggiunto il Ministro cubano.

#Cuba

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Il sogno è iniziato! L’Argentina si reca negli Stati Uniti per disputare la Copa América :: Olé
NEXT Córdoba avrà una nuova edizione del suo evento scontato “Ofertón”.