chiedono che venga indagato l’ex capo della Corte federale per corruzione – Diario El Ciudadano y la Región

chiedono che venga indagato l’ex capo della Corte federale per corruzione – Diario El Ciudadano y la Región
chiedono che venga indagato l’ex capo della Corte federale per corruzione – Diario El Ciudadano y la Región

Héctor Martín Galiano / Ora

Il Procuratore Federale di Santa Fe, Walter Rodríguez, ha chiesto l’inchiesta sull’ex capo della Delegazione locale della Polizia Federale (PFA) di Santa Fe, Guillermo Galloche addita come autore dei reati legati alla corruzione: corruzione passiva, peculato, inadempimento dei doveri del pubblico ufficiale e abuso di autorità.

Di cosa accusano l’ex capo della PFA di Santa Fe

Per il Procuratore federale, Gallo – nominato capo della delegazione il 4 novembre 2022 e residente in Paraná – è stato parte, come autore, di una serie di crimini ai quali ha partecipato attivamente il suo secondo in comando, il vice commissario Leonardo Benítez.

Benítez è stato perseguito lo scorso aprile con la carcerazione preventiva per aver favorito un singolo detenuto: Juan Ignacio Surisun finanziere della droga che era socio di Leonardo Farinail fattorino che faceva parte della struttura del kirchnerismo, anche se poi finì per rinnegare e denunciare lo spazio politico.

Anche Suris ha avuto un’alta visibilità quando è diventato fidanzato con la star uruguaiana Mónica Farro. Il finanziere interruppe la relazione con Farro e si stabilì a Esperanza. Ha ricucito il rapporto con la moglie e ha alternato palestra e consulenza finanziaria. Nel novembre dello scorso anno fu arrestato per ordine del tribunale federale di Bahía Blanca un impianto di fattura trote vendere l’IVA. Lo trasferirono alla Delegazione di Santa Fe del PFA, dove raggiunse rapidamente un’intesa con i padroni.

Barbecue e prevendite con accesso al Casinò Ufficiale di Santa Fe

Non appena arrivato alla Delegazione di Santa Fe come detenuto, Suris ha colto “l’onda” che c’era per trascorrere la sua permanenza senza problemi. Si accordò con i padroni di pagare mensilmente una somma di denaro – che ogni mese una donna portava a suo nome – in cambio di benefici insoliti: dai barbecue per prigionieri e ufficiali, all’acquisto dell’aria condizionata per la prigione e all’accesso gratuito al Casino de Officers, dove il cibo era abbondante nelle lunghe notti ben innaffiato con varie bevande. Non sono mancate le ragazze che sono venute alla Delegazione e hanno visitato Suris, senza prestare attenzione all’ora, tanto meno se era giorno di visita.

Il Pubblico Ministero ha ricordato nella richiesta di accertamento che la denuncia nei confronti dei capi delegazione è stata attivata attraverso una telefonata anonima ratificata dal personale del Dipartimento nel fascicolo giudiziario. Uno dei testimoni ha detto che Suris maneggiava molti dollari e che aveva concordato con i due capi la somma di 1.500 e 2.000 dollari al mese ciascuno per i benefici. La vita nella Delegazione era così rilassata che in uno dei taccuini sequestrati dalla giustizia federale era stato registrato il versamento di denaro effettuato da un cugino di Suris, come una sorta di contabilità nera che registrava i contributi del detenuto “con il firma dei menzionati.” Suris si muoveva come voleva nel dipartimento, al punto che in marzo fu fotografato dagli inquirenti – sempre del PFA e su ordine del procuratore Rodríguez – sul balcone del Casinò degli Ufficiali, mentre fumava e chiacchierava con due persone, senza custodia di alcun tipo.

Per la Procura ci sono sospetti più che sufficienti per chiamare Gallo, che attualmente si trova nella Sovrintendenza allo sviluppo professionale, dove è stato inviato dopo lo scandalo Suris.

PFA Santa Fe: una delegazione con la storia

Nel 2021, Marcelo “Lechuga” Lepwalts è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere per aver fornito copertura a un trafficante di droga regionale sul quale doveva indagare con il suo gruppo di collaboratori. La denuncia è venuta alla luce nel 2018, quando Lepwalts era responsabile della delegazione di via San Martín. Sempre nel 2021, la Corte orale federale di Santa Fe ha condannato Mariano Valdéz, commissario capo del PFA della capitale Santa Fe, a 1 anno e 10 mesi di reclusione per aver simulato una sparatoria sull’autostrada Buenos Aires – Rosario per nascondere il delitto, secondo l’accusa del pubblico ministero, traffico di anfetamine.

Non c’è voluto molto perché la delegazione tornasse alla ribalta: lo scandalo Suris si è concluso con l’incarcerazione del vicecapo, la decapitazione del PFA e il suo ex capo sul punto di comparire come imputato.

 
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