Ecco come funzionerà la riscossione del contributo sulle tariffe dei parcheggi che gli utenti dovranno pagare a Cali

Ecco come funzionerà la riscossione del contributo sulle tariffe dei parcheggi che gli utenti dovranno pagare a Cali
Ecco come funzionerà la riscossione del contributo sulle tariffe dei parcheggi che gli utenti dovranno pagare a Cali

Tra meno di due settimane, dal primo luglio, a Cali inizierà a prendere effetto la riscossione del contributo per il servizio dei garage o dei parcheggi pubblici.

Secondo i criteri di

Saranno, in altre parole, gli utenti dei parcheggi cittadini, Che si tratti di conducenti di motociclette o di auto private, all’interno di quanto pagheranno nelle tariffe che ciascuna di queste località darà un contributo di 1.700 pesos.

È il valore stipulato e regolato dal sindaco di Alejandro Eder, attraverso il decreto 0439 di questo 2024. Si tratta di una raccolta che sarà destinata a rafforzare il sistema di trasporto del Massiccio Integrato dell’Ovest (MIO).

Tuttavia, secondo il segretario alla Mobilità di Cali, Wílmer Tabares, anche se il decreto indica che la misura inizierà il 1 luglio: “Siamo nel processo di attuazione. Penso che ci vorrà un po’ più di tempo, perché siamo nel processo di sviluppare l’applicazione, avendo la modulistica già disponibile e dobbiamo fare un processo di socializzazione con gli amministratori (dei parcheggi) affinché capiscano come devono farlo, credo che ci vorrà un po’ più di tempo.

Ha aggiunto che, secondo il decreto, la raccolta inizierà il 1° luglio, ma ci sarà più tempo per rispettare tale socializzazione e disporre della piattaforma tecnologica adeguata per la raccolta.

La flotta automobilistica di Cali conta circa 700.000 veicoli.

Foto:TEMPO

Degli oltre 200 parcheggi di Cali, i loro amministratori dovranno tener conto di assegnare dalle loro tariffe quei 1.700 che ogni utente paga perché utilizza esattamente il parcheggio ogni volta che lo fa. Se entri solo una volta al giorno ti verranno addebitati solo 1.700 pesos, ma se l’autista esce ed entra di nuovo ti costeranno altri 1.700.

Ora, secondo il decreto, gli amministratori di queste strutture, che generalmente applicano tariffe diverse, devono pensare a quale sistema di riscossione applicheranno per rendere più trasparente questo contributo dei loro clienti ed è una delle questioni su cui i consiglieri sollevano dubbi, poiché non molti parcheggi sono legali o hanno un uso del terreno per fornire questo servizio. Questo sistema di riscossione da parte degli stessi amministratori potrebbe essere tecnologico, attraverso una piattaforma o pagamenti in contanti.

Allo stesso modo, il contributo del sindaco Eder è il prodotto delle decisioni che provengono dal secondo periodo di governo dell’ex presidente Juan Manuel Santos, tra il 2016 e il 2018, affinché gli enti territoriali delle città disponessero di strumenti legali per ottenere risorse destinate alla MIO, uno di questi è questo contributo, così come la tassa sulla congestione che viene addebitata, quando gli automobilisti desiderano viaggiare con i loro veicoli durante i giorni di punta e di targa.

Ma raccogliere questo contributo non è una decisione adesso. Faceva parte dell’accordo 0452, approvato dal Consiglio distrettuale nel 2018, per garantire la sostenibilità del MIO, che comprende la tassa di congestione, nonché lo sfruttamento economico dei parcheggi sulle strade pubbliche, il reindirizzamento delle entrate con i servizi di terrazza, le tasse sui servizi pubblici e la sovrattassa sulla benzina normale ed extra. In tale convenzione 0452 si indicava: “Stabilire a Santiago de Cali, il contributo per il servizio di garage o parcheggi ad uso pubblico che deve essere a carico del conducente di un veicolo a motore quando utilizza un servizio di stabilimento ad uso pubblico, sia su o fuori strada”.

Per consiglieri comunali come Roberto Ortiz questo provvedimento non è altro che un aumento della tariffa, visto che gli amministratori continueranno a farsi carico delle stesse tariffe, ma con il contributo aggiuntivo. Ad esempio, nel parcheggio del Cali Terminal, per parcheggiare le moto fanno pagare 2.500 ogni sei ore; 5.000, 12 ore e 10.000, 24 ore.

Mentre per un’auto l’ora iniziale è di 4.400 pesos e l’ora aggiuntiva è di 2.300, mentre una giornata intera costa 57.300.

In questo parcheggio hanno segnalato di non essere informati del decreto per detto contributo. E nemmeno in un parcheggio di Roosevelt Avenue, a sud di Cali, dove l’ora per una moto è di 2.000 pesos, più 500 nell’ora aggiuntiva, e 2.000 per un’auto, più 1.000 nella seconda ora. In centro, dove ci sono alcuni negozi in Carrera 5 e Calle 13 e la cui capacità è di 60 auto private e 100 motociclette, hanno chiesto maggiori informazioni.

“Un aumento di 1.700 pesos è stato autorizzato dall’amministrazione del sindaco Alejandro Eder agli imprenditori di Cali che dispongono di parcheggi, i quali non beneficeranno di questo aumento per il parcheggio dei veicoli, poiché la risorsa servirà a finanziare il MIO”, ha detto. Ortiz.

A Cali circolano circa 400.000 motociclette e più di 500.000 veicoli privati.

Foto:TEMPO

Ha assicurato che l’aumento permette a molti amministratori di aumentare la tariffa oraria fino a 6.000 pesos e che sarà l’utente a farsi carico del costo. “Questo aumento abusivo che l’Ufficio del Sindaco fa per scoraggiare l’uso dei veicoli privati ​​e obbligare i cittadini a usare il MIO; Ma può essere un’arma a doppio taglio, perché dato il pessimo servizio di trasporto pubblico, i cittadini opteranno per il trasporto pirata”, ha aggiunto il lobbista.

«Si tratta di un fatto del sindaco di turno, così come lo è stata l’installazione delle pentole in un’altra Amministrazione. Sono decisioni sbagliate. Dovrebbero migliorare i percorsi del sistema MIO, ampliare percorsi e frequenze, rispettare gli orari, facilitare la ricarica e mettere in circolazione più autobus. La soluzione non è imporre ulteriori oneri finanziari alla popolazione di Cali”, ha affermato Ortiz.

Altri consiglieri ritengono che la riscossione del contributo Non dovrebbe essere riservato solo agli utenti, ma agli amministratori. Alcuni di questi però temono che con questa precauzione i clienti si spaventeranno e non utilizzeranno i parcheggi.

Per la consigliera Ana Leidy Erazo, Metrocali è diventato un barile senza fondo che i cittadini devono sostenere con le tasse perché il cattivo servizio del MIO mette in crisi il sistema.

L’assessore ha ricordato che, secondo le norme di legge, il cofinanziamento dei sistemi di trasporto collettivo spetta allo Stato, in base alla qualità del servizio, evitando l’evasione dal pagamento della tariffa. “Abbiamo sempre parlato della rinegoziazione dei contratti come via d’uscita da questa crisi finanziaria, ma non di optare per più tasse da destinare al MIO”, ha detto Erazo.

Il fastidio, ha spiegato il lobbista, è che l’ufficio del sindaco, invece di rinegoziare la concessione con gli operatori, non fa altro che dare più soldi agli imprenditori privati, aggravando la crisi sociale dovuta alla mancanza di investimenti su più fronti.

«Per finanziare il MIO hanno aumentato le tariffe dei parcheggi, cioè la gente continua a pagare per il disservizio e con la nuova n. 9 verranno stanziati 140 miliardi di entrate di libero utilizzo e ora gli verranno assegnati altri 42 miliardi, il che è ingiusto perché questi elementi dovrebbero essere utilizzati per realizzare investimenti sociali nella città”, ha affermato Erazo.

L’assessore ha ricordato che non è dando i soldi delle tasse locali al MIO che si migliorerà il servizio, quando si dovrebbe pensare a modificare i contratti con gli operatori e pensare a un sistema multimodale di trasporto pubblico passeggeri che risponda alle esigenze dei la gente di Calì.

CAROLINA BOHÓRQUEZ

Corrispondente di EL TIEMPO

Cali

 
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