altra festa con la Nazionale argentina, ma con la strana sensazione di aver esaudito (quasi) tutti i desideri

C’è una domanda ricorrente, alla quale ogni settimana che precede il 24 giugno cerca di trovare la sua migliore risposta: Cosa regaleresti a Lionel Messi per il suo compleanno? Questo lunedì il campione del mondo di Rosario festeggia i suoi 37 anni come è successo in 13 occasioni negli ultimi 20. Sì, il calendario calcistico complica le cose per La Pulga, che ha festeggiato in molte città del pianeta con il Nazionale Argentina -soprattutto- come sta accadendo adesso nel New Jersey, lo stesso luogo dove nel 2016 spense le candeline con i suoi compagni di squadra, due giorni prima della finale della Copa América Centenario, persa contro chiliproprio il suo rivale martedì prossimo per il secondo appuntamento del girone A.

Rodrigo DePaul -il suo versante principale in questo ciclo nell’Albiceleste-, Gio Lo Celso, Alexis MacAllister E Nahuel Molinanon ha fornito dettagli sul regalo che la squadra sta preparando, parlando davanti al microfono di Clarion in zona mista dopo la vittoria contro il Canada all’esordio. Il conduttore televisivo Marcelo Tinelliche lo ha intervistato mano nella mano qualche giorno fa, ha rivelato a questo giornale di averlo mandato a casa sua a Miami una bottiglia esclusiva del tuo vinocon il disegno del tatuaggio che si è fatto sulla gamba e ha sorpreso Leo.

Magari, come accaduto nel 2021, il regalo della squadra dell’Albiceleste ci sarà una combinazione di elementi che erano a disposizione nella proprietà di Ezeiza nel mezzo della concentrazione ermetica che è stato messo insieme a causa della pandemia di coronavirus. O come la prima volta con questo gruppo, nel 2019 a Porto Alegre, quando ricevette la famiglia in hotel il giorno dopo aver battuto il Qatar ed essere avanzato ai quarti di finale della Copa América in quel periodo.

Messi, in Qatar, ha condiviso il suo compleanno con Nehuen Pérez, uno degli sparring partner.

Quello che è certo è che per Messi sarà il secondo compleanno senza averne la più grande voglia. Quella che aveva già cancellato dalla lista allo stadio del Lusail, il 18 dicembre 2022. Quella che chiedeva da tanto tempo e che si è avverata per chiudere la propria Triple Crown abbinandola alla Copa América e alla Finalissima.

Ciò non significa che, sempre parlando di sport, non ci sia qualcosa da chiedere. In effetti, ogni torneo è un rinnovo dei voti. L’Argentina, per storia e peso specifico dei suoi calciatori, aspira sempre al massimo, come ripetono instancabili, come un luogo comune, i protagonisti.

E in questo caso, negli Stati Uniti, si ripeterà un’immagine già accaduta in altre occasioni, con la sua famiglia che si avvicina al concentrazione della Nazionale argentina per condividere un momento insieme. In questo torneo, probabilmente l’ultimo di livello continentale che giocherà La Pulga, ci sono i suoi genitori Jorge e Celia, i suoi fratelli María Sol e Rodrigo – Matías non si è visto ad Atlanta -, Antonella Roccuzzoi figli Thiago, Mateo e Ciro, e parte della famiglia della moglie. Un contingente molto simile a quello del Qatar 2022.

Lionel Messi e Antonela Roccuzzo durante la festa del suo 36esimo compleanno.

Ripercorrendo i suoi ultimi 20 compleanni, poi, il dettaglio lo segna ha trascorso solo sette volte in vacanza. Altri 13 erano in competizione: sette in Copa América -compreso questo lunedì-, quattro nei Mondiali più importanti e uno nell’Under 20, e uno con il Barcellona. La prima volta, ad esempio, fu di ritorno a Buenos Aires per debuttare in tutta fretta nella Under 20.

E tornando agli auguri, sono stati più che esauditi con la ciliegina sulla torta della terza stella della Nazionale. Come se fosse un gioco, puoi elencare 37 dischi di ogni colore e significato in questi 37 anni che festeggia negli Stati Uniti. In questa Copa América è già diventato il giocatore con più presenze nella storia di questa competizione (35) e se potesse chiedere qualcosa, anche se si sa che non ama le statistiche personali ma piuttosto quelle di gruppo, avrebbe per ridurre i quattro gol di differenza che hanno l’argentino Norberto ‘Tucho’ Méndez e il brasiliano Zizinho, capocannonieri della competizione con 17.

Nessuno ha vinto più titoli (44), più Palloni d’Oro (8), più Scarpe d’Oro (6), ha festeggiato più gol in un anno solare (91, nel 2012), ha giocato più partite (183) e segnato più gol. gol (108) con la Nazionale argentina, ha segnato contro più squadre in Champions League (40 diverse)… la lista è infinita.

Cosa viene dato a Messi, allora? Per ora uno torta con frutta (principalmente fragole), che secondo le foto condivise in tutti questi anni di quel momento di festa, è stato un denominatore comune. La stessa che si è vista all’ultima celebrazione, a Rosario, il giorno della partita d’addio di Maximiliano Rodríguez, che ha segnato il suo ritorno allo stadio Marcelo Bielsa del Newell’s, poco prima della partenza per la sfida dell’Inter Miami.

Torta con fragole, nel giorno del 28esimo compleanno di Leo.Torta con fragole, nel giorno del 28esimo compleanno di Leo.

Non sarà l’unico al raduno del New Jersey a spegnere le candeline, lo farà anche lui Diego Albornozlo chef che da 25 anni accompagna la Nazionale Seniores Maschile. “Una volta mi ha detto, perché deve tenere quei conti, che aveva passato più compleanni con me che con la sua famiglia.”ha confessato lo chef in un’intervista dopo Qatar 2022.

“Che sia felice”, ha risposto uno dei tanti tifosi che aspettavano davanti alla porta dell’hotel nella città di Atlanta, prima tappa della difesa del titolo. Il fatto è che se Messi è felice, parafrasando un altro festeggiato il 24 giugno, piace Juan Roman Riquelme-, quasi sicuramente la Nazionale argentina continuerà a portare gioie ed esaudire desideri. Se ce ne sono rimasti…

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-