Germán Vargas Lleras afferma che l’approvazione della riforma delle pensioni violerebbe i regolamenti del Congresso

Germán Vargas Lleras afferma che l’approvazione della riforma delle pensioni violerebbe i regolamenti del Congresso
Germán Vargas Lleras afferma che l’approvazione della riforma delle pensioni violerebbe i regolamenti del Congresso

Il tedesco Vargas Lleras

Foto: Germán Vargas Lleras

Lui ex vicepresidente e leader naturale di Cambio Radical, Germán Vargas Llerassi è espresso contro l’approvazione della riforma delle pensioni al Congresso, sostenendo che la discussione non ha avuto luogo nel suo ultimo dibattito “violando, ancora una volta, i regolamenti del Congresso e ignorando numerose sentenze della Corte Costituzionale”.

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Per Vargas Lleras, come ha detto nel suo articolo in Tempo, La riforma sarebbe moribonda per il modo in cui è stata approvata nell’ultimo dibattito in plenaria della Camera: accettando il testo del Senato ed evitando la conciliazione.

“Hanno approvato la riforma delle pensioni. E lo hanno fatto nel modo peggiore e più rozzo. Quanto sarà dolorosa questa procedura tanto che lo stesso ministro dell’Interno avverte che sarà fondamentale presentare una nuova riforma per correggere, leggiamo bene, l’accumulo di disposizioni mal redatte e le lacune già individuate”, ha indicato il leader di Cambio Radicale.

Dal canto suo, ha affermato che le preoccupazioni e le obiezioni sollevate dagli esperti, dalle casse pensioni e anche dagli stessi legislatori non sarebbero state discusse, soprattutto riguardo alla data di entrata in vigore della riforma, al regime transitorio o alla soglia salariale minima.

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“Il Governo e anche il Parlamento sono molto irresponsabili per non aver approfittato di questo progetto per discutere sull’età pensionabile o per modificare il tasso di sostituzione o per occuparsi dei regimi speciali, che sono rimasti a coprire di costi più del 30% della popolazione. ” che sappiamo essere enormi, ma che il Governo non ha voluto nemmeno quantificare. Per non parlare dell’irresponsabilità fiscale che ha prevalso durante tutto il processo di riforma”, ha sottolineato.

 
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