La Rioja, una delle 52 province senza un centro di assistenza 24 ore su 24 per le donne vittime di violenza sessuale

La Rioja, una delle 52 province senza un centro di assistenza 24 ore su 24 per le donne vittime di violenza sessuale
La Rioja, una delle 52 province senza un centro di assistenza 24 ore su 24 per le donne vittime di violenza sessuale

Questo lunedì si è riunito a La Rioja l’Osservatorio sulla violenza di genere, il primo incontro di questa nuova legislatura presieduta dalla responsabile della Salute e delle Politiche Sociali, María Martín. In questo incontro è stata effettuata una valutazione delle 228 azioni realizzate nel 2023 e si è discusso anche del centro di assistenza globale 24 ore su 24 per le donne vittime di violenza sessuale. E, anche se questo centro aprirà le sue porte e inizierà a prestare servizio alla fine del 2024, La Rioja è una delle 52 province in cui non è ancora operativo.


E, come si legge nelle informazioni pubblicate da elDiario.es, la Legge Organica di Garanzia Globale della Libertà Sessuale prevedeva la costruzione di un centro di assistenza globale 24 ore su 24 per le vittime di violenza sessuale entro la fine del 2023. Per questo motivo, il Il Ministero delle Pari opportunità ha distribuito alle comunità autonome 93 milioni, una voce che proviene dai fondi europei per la ripresa. Alla fine dello scorso anno, il ritmo delle aperture era così basso che il ministero e le comunità hanno concordato una proroga di un anno. In questo modo, a sei mesi dalla scadenza del termine, solo 9 dei 52 sono aperti e La Rioja rientra nel gruppo dei 52.

A La Rioja, questo centro è progettato per fornire assistenza completa 24 ore su 24 alle vittime di violenza sessuale e un servizio progettato per fornire servizi di assistenza completi alle vittime di sesso femminile. Tra gli obiettivi del centro c’è quindi quello di promuovere il cambiamento sociale attraverso iniziative volte a prevenire e combattere la violenza sessuale e di genere: formazione specializzata, coordinamento con istituzioni pubbliche e private, coinvolgimento nelle politiche pubbliche, dibattiti, convegni e campagne di sensibilizzazione.

Il centro fornirà assistenza diretta e si coordinerà anche con le altre risorse già esistenti nella Comunità Autonoma, nonché, se del caso, con le Forze e i Corpi di Sicurezza, per offrire un’attenzione specializzata 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni all’anno. una settimana all’anno alle vittime di violenza sessuale a La Rioja. I lavori di condizionamento del centro sono praticamente già terminati, restano solo le attrezzature per poter avviare questo servizio nel rispetto della scadenza di fine anno stabilita dal Ministero. Questo progetto fa parte del Piano di ripresa, trasformazione e resilienza del governo spagnolo e dei fondi europei di prossima generazione.

Oltre al lancio di questo centro di attenzione 24 ore su 24, durante la riunione dell’Osservatorio si è parlato anche della Legge contro la Violenza di Genere di La Rioja. Pertanto, l’Esecutivo regionale sottolinea che, “come sviluppo della Legge contro la violenza di genere di La Rioja, si promuovono campagne di sensibilizzazione per promuovere il rifiuto di tutte le manifestazioni di violenza di genere, prevenirla e favorirne l’eliminazione, così come” il raggiungimento di effettiva parità di opportunità tra donne e uomini”. Inoltre, si opera per rilevare e identificare situazioni di rischio o di esistenza di violenza di genere in qualsiasi delle sue manifestazioni; Alle vittime viene garantita un’assistenza completa che include informazioni e guida sui loro diritti e risorse esistenti e un’attenzione continua ai loro bisogni di salute fisica, mentale e sociale, economici, lavorativi, abitativi, educativi e sociali e nei casi in cui si procede alle vostre esigenze di sicurezza temporanea alloggio.

All’inizio di maggio, il PP e VOX hanno respinto nel Parlamento di La Rioja una petizione del PSOE e Podemos-IU che chiedevano lo sviluppo della Legge contro la violenza di genere. L’estrema destra della Rioja ha definito questa legge “disonore e infamia” e il PP ha affermato di “andare avanti”. La realtà è che entrambi i partiti hanno votato contro il suo sviluppo.

Si impedisce lo sviluppo della Legge sulla Violenza di Genere a La Rioja “agendo per individuare e identificare situazioni di rischio o esistenza di violenza di genere in qualsiasi delle sue manifestazioni; Alle vittime viene garantita un’assistenza completa che include informazioni e guida sui loro diritti e risorse esistenti e un’attenzione continua ai loro bisogni di salute fisica, mentale e sociale, economici, lavorativi, abitativi, educativi e sociali e nei casi in cui si procede ai loro bisogni di sicurezza temporanea alloggio.”

Per il resto sono state rendicontate anche le azioni realizzate nel 2023. Il Rapporto dello scorso anno comprende un totale di 228 azioni apportate da pubbliche amministrazioni, enti e associazioni di categoria.

Le azioni si sono sviluppate in diversi ambiti, compresa la modifica dei regolamenti che regolano il servizio pubblico a La Rioja e accordi come quello della Rete di quartiere contro la violenza di genere, Fademur o con l’Università di La Rioja. Allo stesso modo sono stati realizzati studi e corsi di formazione per numerosi gruppi, nonché giornate di sensibilizzazione e prevenzione. Nell’ambito dell’assistenza spiccano le 240 donne curate presso il Centro di consulenza femminile o le 91 donne con 81 minori che hanno avuto bisogno della Rete di accoglienza delle donne; il programma di intervento “Apóyame” con 87 bambini esposti a violenza di genere; i 499 servizi presso l’Ufficio di Assistenza alle Vittime di Reato; 393 violenze di genere e 48 servizi psicologici di SOS Rioja o le 1.626 azioni di accompagnamento, sostegno e trasferimento della Rete di vicinato.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV prezzo, quando inizia la vendita dei biglietti, come acquistarli e tutto sul recital alla Movistar Arena
NEXT Paritarias nel Río Negro: nuovo appello a UPCN e ATE