San Pedro adotta un piano per migliorare il sonno dei pazienti

San Pedro adotta un piano per migliorare il sonno dei pazienti
San Pedro adotta un piano per migliorare il sonno dei pazienti

Mercoledì 26 giugno 2024, 21:05

L’Ospedale Universitario San Pedro ha lanciato l’iniziativa SueñON, promossa dalla Direzione Infermieristica dell’Ospedale Seris, dal Servizio di Pneumologia e coordinata dall’Unità Qualità e Sicurezza dell’Assistenza.

Il programma, promosso dall’Unità di ricerca sulla cura (Investen-isciii) dell’Istituto sanitario Carlos III, mira a facilitare e curare il sonno delle persone ospedalizzate. Come riferito ieri dal Ministero della Salute, SuñON nasce dall’esigenza di affrontare, da parte degli operatori sanitari, con la leadership infermieristica, il problema dell’interruzione del sonno nei pazienti ospedalizzati e la loro conseguente mancanza di riposo.

Uno dei suoi obiettivi è quello di adottare una serie di raccomandazioni per ridurre gli effetti dei fattori che intervengono nel disturbo del sonno dei pazienti. In questo senso, le misure implementate riguardano, da un lato, l’adattamento dell’ambiente riducendo il rumore ambientale, la luce eccessiva e favorendo il comfort durante il riposo.

Dall’altro, attraverso la pianificazione dell’assistenza infermieristica, nel rispetto dei tempi di riposo dei pazienti e, infine, con attività continue di formazione e sensibilizzazione che vedano coinvolti professionisti, pazienti e familiari.

L’82% subisce interruzioni

Secondo studi condotti a questo proposito, l’82% delle persone ricoverate nel sistema sanitario spagnolo ha avuto un’interruzione del sonno durante il ricovero e il 33% di loro ha dichiarato di avere molti problemi a dormire in modo adeguato.

Dalla Salute sottolineano che ci sono altri studi che confermano che tra i fattori che alterano il sonno dei pazienti ricoverati in ospedale ci sono il risveglio e l’andare a letto prima del solito e le interruzioni notturne.

Queste interruzioni sono solitamente dovute alla luce eccessiva, alle routine infermieristiche e alle cure, al paziente o al compagno di stanza, al rumore nell’unità di ricovero, al letto non comodo e alla temperatura della stanza adeguata e, infine, al dolore, all’affaticamento, alla paura o alla preoccupazione.

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