Il 93% degli studenti universitari ha utilizzato una delle applicazioni, anche se l’86% sa che è illegale

A questo tavolo di dialogo parteciperanno tutti gli attori che compongono il sistema dei trasporti cittadino. In questo ambito si cercherà di raggiungere un consenso per inserire le applicazioni in un sottosistema parallelo a quello di Taxi E remissioni.

In questo senso è necessario sapere qual è la prospettiva degli utenti dei trasporti Santa Fe applicare le migliori politiche pubbliche. In quella direzione, il Federazione delle università costiere (COMPLETO) ha condotto un sondaggio attraverso le sue reti sociali, i cui risultati sono rivelatori.

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consiglio di santa fe

La discussione si svolgerà nell’ambito di un tavolo di dialogo che opererà nell’ambito della Commissione Servizi Pubblici e Trasporti del Potere Legislativo locale.

Il lavoro, svolto attraverso i social network FUL, indica che il 93% degli studenti intervistati ha utilizzato o utilizza frequentemente le applicazioni. Di quella percentuale, L’86% sa che l’uso delle applicazioni a Santa Fe non è legale.

Ma anche l’86% di chi utilizza le applicazioni ha una valutazione positiva del servizio. La maggior parte lo ha valutato 8 o superiore su una scala da 1 a 10.

Per quanto riguarda i benefici generati dall’utilizzo delle applicazioni, Gli intervistati hanno evidenziato che, data la situazione economica, il 60% utilizza questi mezzi a causa delle tariffe. Il 23% lo fa per la velocità del servizio e l’8% per la qualità. Allo stesso modo, li usano perché hanno il tracciamento GPS e un altro perché conoscono in anticipo il costo del viaggio.

Per quanto riguarda gli aspetti negativi, gli utenti hanno segnalato il disagio di dover viaggiare sul sedile del passeggero per evitare i controlli comunali e la preoccupazione per l’insicurezza.

Interrogato sulle motivazioni che hanno indotto a effettuare l’indagine, il presidente della FUL, Franco Maggi detto a ARIA che “siamo stati chiamati al dialogo all’inizio dell’anno e uno dei punti all’ordine del giorno era la regolamentazione delle domande di viaggio”.

E ha aggiunto: “Qualche settimana fa siamo stati nuovamente convocati e abbiamo pensato che fosse importante dare il nostro contributo e rendere più ricco il dibattito. Per questo abbiamo deciso di proporre questo sondaggio per ascoltare le opinioni degli studenti”. “È una questione difficile – quella delle domande di viaggio – che si sta discutendo in diverse città non solo dell’Argentina, ma del mondo”, ha riconosciuto.

“Siamo disposti ad adattarci alle regole”, dicono da un’applicazione di viaggio

Una delle proposte avanzate dal Comune di Santa Fee i rappresentanti dei sistemi taxi e remis, alle applicazioni di viaggio che intendono operare legalmente nell’area urbana è che si adattino alle normative locali e rispettino i corrispondenti obblighi fiscali.

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Questa discussione è iniziata nella città di Santa Fe qualche anno fa, soprattutto dopo il pandemia, a causa della profonda crisi che ha colpito il sistema dei trasporti a causa del calo dei passeggeri. Adesso, con il cambio di gestione nel comune di Santa Fe, si intende procedere con la regolamentazione delle applicazioni, soprattutto considerando che, di fatto, già operano in modo irregolare.

In contatto con ARIAdalla società transnazionale Massima Hanno annunciato che sono disposti ad adattarsi alle attuali normative locali e che si impegnano per una concorrenza equa. Lo ha sottolineato Daniel Segovia, specialista in pubbliche relazioni presso Maxim in Argentina “Siamo disposti ad adeguarci alle regole, e questo è appena sufficiente per poter competere lealmente”.

Segovia ha citato come esempio la normativa sancita a Mendoza, dove “sia il richiedente che gli autisti devono pagare le tasse corrispondenti, come le tasse di ispezione mensili”.

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La multinazionale Maxim ha annunciato di essere disposta ad adeguarsi alle attuali normative locali.

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“Maxim aiuta i suoi autisti partner con il rispettivo processo e il controllo o il monitoraggio di questi pagamenti. Ciò non sarebbe un’eccezione a Santa Fe”, ha aggiunto lo specialista. Il rappresentante di Maxim ha assicurato che finora non sono stati contattati per partecipare al tavolo di dialogo aperto dal Consiglio comunale.

In ogni caso, era interessato a partecipare al dibattito e lo sottolinea “Come Maxim, siamo esperti in materia di piattaforme di trasporto basate su app e siamo disposti a contribuire con la nostra esperienza per migliorare la mobilità in città”.

Per quanto riguarda i miglioramenti al sistema dei trasporti che le applicazioni possono apportare, Segovia ha spiegato che “in molte città del mondo hanno ottimizzato il modo in cui i cittadini si spostano, offrendo alternative più sicure, più veloci ed economiche.

Inoltre, le piattaforme di trasporto basate su applicazioni facilitano la regolamentazione e il controllo del servizio, migliorando la qualità e la sicurezza per gli utenti”.

“Il nostro obiettivo è collaborare con il comune per offrire soluzioni che contribuiscano allo sviluppo e all’ammodernamento del sistema di trasporto urbano di Santa Fe”, ha rimarcato Segovia, sottolineando che la società ha un progetto con proposte per lo sviluppo della regolamentazione.

Applicazioni: lunedì inizia il giro di consultazioni per la loro regolamentazione

Il tavolo di dialogo per la regolamentazione delle domande di viaggio nella città di Santa Fe ha già una data di inizio formale: sarà lunedì prossimo, 1 luglio, alle 10:30 nel Consiglio Comunale.

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Il tavolo di dialogo per la regolamentazione delle domande di viaggio nella città di Santa Fe ha già una data di inizio formale: sarà lunedì prossimo, 1 luglio, alle 10:30.

Il tavolo di dialogo per la regolamentazione delle domande di viaggio nella città di Santa Fe ha già una data di inizio formale: sarà lunedì prossimo, 1 luglio, alle 10:30.

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Giovedì, invece, nella seduta dell’organo legislativo verrà presentata la prima relazione sullo stato del sistema dei trasporti.

Dopo alcuni tentativi da parte delle società di richiesta di viaggio di stabilirsi in città senza autorizzazione ufficiale, il ramo legislativo locale ha approvato l’invito ad un ampio dibattito tra i diversi attori che consentirebbe di stabilire regole chiare. Verrà cioè aperto un ciclo di consultazioni con tutti gli attori coinvolti nella questione del trasporto passeggeri.

 
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