Chubut festeggia 69 anni dalla sua creazione

Chubut festeggia 69 anni dalla sua creazione
Chubut festeggia 69 anni dalla sua creazione

La provincia di Chubut celebra oggi il suo 69° anniversario dalla sua creazione come territorio provinciale della Repubblica Argentina, dopo la sanzione firmata il 15 giugno 1955 nel Congresso Nazionale con la Legge N° 14.408 e promulgata dall’Esecutivo Nazionale. Pochi giorni dopo, precisamente il 28 giugno, venne istituita la nostra provincia, cancellando la cosiddetta Zona Militare Comodoro Rivadavia, istituita nel 1944.

Quel 28 giugno, il generale Juan Domingo Perón era presidente della Repubblica argentina e ministro degli Interni era Ángel Gabriel Borlenghi.

Con il decreto legge n. 4.347 del 26 aprile 1957, i commissari federali furono autorizzati a convocare il popolo della nuova provincia per eleggere i convenuti che avrebbero proceduto a dettare le loro costituzioni.

Articolo 1 della legge n. 14.408

a) Tutti i territori nazionali sono dichiarati province, conformemente alle disposizioni degli articoli 13 e 68, comma 14, della Costituzione nazionale, con i limiti di seguito espressi:

b) Verrà istituita un’altra provincia, limitata a Nord dal 42° Parallelo Sud; a est dall’Oceano Atlantico; ad Ovest, con la linea di demarcazione con la Repubblica del Cile e a Sud, con il 46° parallelo.

STORIA DI CHUBUT

Chubut è un territorio che ha visto varie ondate di immigrazione e insediamenti, in particolare la presenza di coloni gallesi. Questi immigrati giocarono un ruolo fondamentale nello sviluppo della regione sin dal loro arrivo nel 1865. Prima dell’arrivo degli europei, i popoli nativi, come i Tehuelches, vivevano e cacciavano in questi territori, ma furono drammaticamente colpiti dalla Campagna del Deserto nel XIX secolo.

Il 28 luglio 1865 un gruppo di 153 immigrati gallesi sbarcarono nel Golfo Nuevo, oggi noto come Puerto Madryn. Provenienti da varie contee del Galles, questi coloni viaggiarono a bordo della nave Mimosa, portando con sé ciò di cui avevano bisogno per stabilirsi in un nuovo territorio e praticare l’agricoltura. L’adattamento alle condizioni sconosciute del clima e della geografia locale è stata una sfida, soprattutto la necessità di trovare acqua dolce. Questo sforzo li portò al fiume Chubut, dove fondarono la città di Rawson, in onore di Guillermo Rawson, che li aiutò a stabilirsi in Patagonia.

I coloni gallesi cercavano un luogo dove poter praticare la propria fede, parlare la propria lingua e mantenere le proprie tradizioni. La Patagonia ha offerto loro questa opportunità. La loro presenza contribuì anche ad affermare la sovranità argentina in una regione strategicamente importante. La comunità gallese di Rawson, e successivamente di altre zone della bassa valle del fiume Chubut, prosperò grazie alla costruzione di canali di irrigazione, una delle prime reti di irrigazione artificiale in Argentina, che consentì la coltivazione su larga scala del grano.

Tra il 1874 e il 1876 nuovi gruppi di coloni gallesi arrivarono nella regione, espandendo la colonia. La costruzione nel 1886 di una ferrovia che collegava la valle con Puerto Madryn facilitò la commercializzazione dei prodotti agricoli. Ciò portò alla nascita di Trelew e alla crescita di altre comunità come Gaiman, che divenne un centro di grande attività produttiva.

Nel 1884, Rawson fu designata capitale del territorio di Chubut e il colonnello Luís Jorge Fontana fu nominato primo governatore. L’espansione continuò verso ovest con la fondazione di comunità agricole a Dolavon e 28 de Julio.

Nel 1880, i gallesi colonizzarono anche la regione montuosa del Chubut, stabilendosi nella valle del 16 de Octubre, dove fu fondata Trevelin. Nel 1902, questa comunità già coltivava grano, allevava bestiame e aveva fondato la sua cappella e scuola.

Un momento chiave nella storia dei coloni gallesi fu il plebiscito del 1902, quando il governo cileno rivendicò la Valle del 16 de Octubre. Gli abitanti gallesi espressero la loro lealtà all’Argentina e la loro opinione fu decisiva affinché l’arbitro inglese riconoscesse la sovranità argentina sul territorio. Questo evento fu una testimonianza dell’integrazione e del patriottismo dei coloni gallesi nella loro nuova patria.

L’eredità dei coloni gallesi a Chubut è evidente nella cultura, nell’architettura e nelle tradizioni che ancora persistono nella regione. Città come Gaiman, Trelew e Trevelin conservano una forte identità gallese, con feste, cappelle e case da tè che testimoniano l’eredità di questi primi immigrati. La storia dei gallesi a Chubut costituisce un capitolo importante nella formazione culturale e sociale della provincia, distinguendosi per il suo contributo allo sviluppo economico e all’affermazione della sovranità argentina in Patagonia.

Informazioni da Patagonia.com.ar.

 
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