65 anni del Commissario Municipale – Radio Minas

65 anni del Commissario Municipale – Radio Minas
65 anni del Commissario Municipale – Radio Minas

Autore: Pedro Abreu Mujica

La costituzione del 1940 assegnava un’eccessiva autonomia ai comuni, a scapito dei governi provinciali, che venivano relegati in secondo piano.

Il sindaco dell’Avana era nella vita reale la seconda carica del Paese, preceduto solo dal Presidente della Repubblica.

Un esempio molto illustrativo: il vicepresidente della Repubblica, Rafael Guas Inclán (1954-58), aspirava e fu “eletto” sindaco dell’Avana, nella farsa elettorale del 3 novembre 1958. Non fece in tempo ad assumere l’incarico, il La rivoluzione trionfò il 1° gennaio 1959 (1).

La legge 37 del 29 gennaio 1959 istituiva governi comunali formati da tre commissari che avevano la personalità giuridica del comune con tutti i poteri e le funzioni fino ad allora conferite a sindaci e consiglieri, legge che venne abrogata il 27 febbraio dello stesso anno il governo sarà affidato a un unico commissario, nominato dal ministro dell’Interno.

Questo 4 aprile ricorre il 65° anniversario della nomina di Andrés Orta Pagés a Commissario del municipio più importante della provincia di Pinar del Río, che a quel tempo comprendeva territori passati poi ad altri municipi, come Minas di Matahambre e Santa Lucia.

In omaggio a questa celebrazione, ripropongo una sintesi aggiornata dalla mia pagina Facebook, datata 19 settembre 2022 (2). Con questa pubblicazione rendo omaggio anche al mio fratello combattente Raúl Díaz Iglesias, morto il 10 febbraio. Raúlito fu uno dei rivoluzionari di Pinar del Río che iniziarono a lavorare nel Governo Municipale, quel lontano 4 aprile 1959.

Nei primi 3 mesi del 1959 si costituì un Governo Municipale collegiale, composto da eminenti Pinareños, partecipanti alla lotta clandestina contro la Tirannia: Dott. Ricardo Sánchez Sánchez, pedagogo, della Scuola Elementare Superiore n. 1 maschile, Efraín Martínez Andreu , tecnico di laboratorio clinico e proprietario del negozio di ferramenta El Palacio de Cristal, Álcides Álvarez Perdomo.

Alla fine del primo trimestre, il Ministero dell’Interno ha emesso una Risoluzione che scioglie il governo municipale di 3 commissari, lasciando un unico Commissario e abolendo la carica di sindaco. La responsabilità a livello municipale di Pinar del Río ricadde su Andres Orta Pagés, entrato in carica il 4 aprile 1959.

Andrés Orta Pages ha avuto una lunga ed eroica carriera come combattente rivoluzionario. Fu uno dei fondatori del Movimento 26 Luglio, fu per lunghi periodi capo dell’Azione Provinciale, organizzò la rivolta di Pinar del Río del 30 novembre 1956, dalle miniere di Matahanbre e da altre riserve minerarie vicine, trasportò dinamite per azioni di guerra all’Avana e in altri territori, ha partecipato, insieme a Faustino Pérez, allo sciopero della fame dei prigionieri politici del Castillo del Príncipe, ha subito persecuzioni e torture a Pinar del Río, L’Avana e Isla de Pinos, da dove ha fu rilasciato all’alba del 1 gennaio 1959.

Andrés Orta Pagés ha accumulato anche una bella carriera politica come commissario municipale e, dal 1961 al 1963, come presidente del Jucei municipale. Era la stessa posizione, anche se con nomi diversi. (3)

Non solo ha introdotto l’onestà amministrativa nell’erario locale, inerente al processo rivoluzionario. Promosse un vasto programma di costruzione, con fondi raccolti dal comune: completamento dell’edificio del Municipio, restauro del vecchio municipio trasformato in Consiglio Provinciale della Cultura, ricostruzione del Parco dell’Indipendenza, costruzione della strada per l’Hoyo del Guamá , ampliamento del viale Malecón, pavimentazione di numerose strade e marciapiedi, ricostruzione generale del Cimitero Comunale.

Sotto la direzione di Andrés Orta Pagés, i vigili del fuoco sono stati riorganizzati, professionalizzati e dotati di moderni mezzi di trasporto ed estinzione incendi. La stessa cosa accadde con la cosiddetta Casa de Socorros, dove allora venivano forniti i servizi medici di emergenza, alla quale furono assegnate nuove ambulanze.

Migliorò i servizi sociali che il Comune erogava alle persone svantaggiate, la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade e promosse nuove e numerose fonti di lavoro. Le brigate stradali furono integrate con attrezzature potenti e grandi autocarri con cassone ribaltabile.

Importanti centri ricreativi divennero proprietà della città, come i cabares Rumayor e Pachín, che iniziarono a chiamarsi Criollo; il cinema Riesgo che divenne il Pedro Zaydén, in onore del giovane studente caduto eroicamente nell’attentato al Palazzo Presidenziale.

La sua permanenza ai massimi vertici del comune è stata caratterizzata anche da aiuti solidali ad altri enti con minori risorse. Il giornale provinciale El Socialista veniva spesso distribuito nelle zone più lontane della provincia, con i veicoli che ci prestava Andrés.

L’amministrazione municipale rivoluzionaria ha ereditato dal Batistato un problema complesso: la chiusura del vecchio Mercato di Approvvigionamento e Consumo, situato nel cuore stesso della città, che sarà costruito successivamente, nel lontano isolato tra le vie Colón, Delicias e Mariana Grajales. Ciò provocò il rifiuto e la protesta dei piccoli commercianti del luogo e delle vie adiacenti, che reclamavano un mercato nello stesso luogo. Accanto all’area commerciale compresa nell’area compresa tra le vie Tomás Calero, Yagruma, Velez Caviedez e Martí, sono state improvvisate piattaforme di legno e locali ridotti in cenere accidentalmente.

La nuova direzione del Comune, di fronte a quel disastro, costruì strutture provvisorie, ben progettate e realizzate, nell’attuale Parco Paquito González, che furono utilizzate fino a quando non furono costruiti altri edifici per quegli stabilimenti.

Questo elenco può essere molto più lungo e coprire altre sfere della società. Diciamo solo, in chiusura, che la mia generazione ricorda e onora Andres Orta Pages, come Primo Sindaco della Rivoluzione, a Pinar del Río.

GRADI:

1 L’insediamento del presidente, del vicepresidente, dei senatori, dei rappresentanti, dei governatori provinciali, dei sindaci comunali e dei consiglieri comunali “eletti” fu fissato per il 24 febbraio 1959.

2. PEDRO ABREU MUJICA. Andrés Orta Pagés: Il primo sindaco di Pinar del Río della Rivoluzione, Facebook, visto il 4 aprile 2024.

3. Nel 1961 furono creati i Comitati di Coordinamento, Esecuzione e Ispezione (JUCEI), originari della provincia d’Oriente e diffusisi in tutto il paese come nuova forma di espressione del potere rivoluzionario.

 
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