Lo ha annunciato il sindaco di Colchane, Javier García Choqueinvierà una lettera al Ministero degli Interni chiedendo una spiegazione ufficiale sul fatto che le accuse lanciate dal delegato presidenziale, Daniel Quinteros, in un organo di stampa locale, siano dovute ad un’opinione personale o siano la posizione ufficiale del governo.
Nella dichiarazione, García Choque confuta le accuse di Quinteros sulla presunta partecipazione del Comune alla promozione e agevolazione del trasporto irregolareevidenziando che il rilascio delle autorizzazioni al trasporto passeggeri è di competenza esclusiva del Ministero dei Trasporti.
Oltretutto, Il sindaco nega categoricamente che sia stata negata l’assistenza medica a qualsiasi funzionario dei Carabineros, PDI o personale militare nei centri sanitari del comune. Garantiscono di avere accordi di assistenza firmati con i Carabineros e i sistemi sanitari dell’Esercito per garantire l’accesso tempestivo alle cure mediche.
Per quanto riguarda la sfortunata morte in cella del cittadino boliviano, García Choque precisa che non hanno ricevuto alcuna richiesta formale di relazione da parte della Delegazione presidenziale regionale, ma hanno risposto ad una lettera ufficiale del Ministero della Salute sul caso, consegnando un rapporto dettagliato.
García Choque ha ribadito il suo impegno a collaborare con il governo del presidente Gabriel Boric per affrontare la crisi migratoria, evidenziando il lavoro svolto insieme alla Delegata provinciale, Camila Castillo. “Ha tenuto incontri con noi, con i vicini e con l’esercito per mediare le tensioni che sono sorte. Sfortunatamente, non abbiamo avuto lo stesso livello di coordinamento con la delegazione presidenziale”.
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