Nuova ordinanza per San Carlos. Ritorna la circolazione limitata delle auto e sarà messo a concorso l’Ostello per la gastronomia – Novità

Nuova ordinanza per San Carlos. Ritorna la circolazione limitata delle auto e sarà messo a concorso l’Ostello per la gastronomia – Novità
Nuova ordinanza per San Carlos. Ritorna la circolazione limitata delle auto e sarà messo a concorso l’Ostello per la gastronomia – Novità
Il sindaco di Concordia, Francisco Azcué, ha convocato una sessione straordinaria del Consiglio Deliberativo, con lo scopo di affrontare diverse iniziative. Tra questi, un progetto di ordinanza che mira a unificare tutte le norme legate al Parco San Carlos, introducendo alcune modifiche.

Nello sviluppo del progetto hanno avuto un ruolo speciale il Capo di Gabinetto, guidato dall’architetto Eduardo Caminal, e il Sottosegretario al Turismo, Laureano Schwartzman. Ha collaborato, soprattutto per quanto riguarda la sistematizzazione delle norme e la stesura stessa, il consigliere Felipe Sastre.

“Il progetto mira a unificare in un unico corpo normativo tutte le disposizioni esistenti fino ad oggi riguardo al Parco San Carlos. Tiene conto della questione ambientale come elemento portante. Per fare questo, abbiamo ascoltato gli specialisti della materia che hanno dato la loro opinione”, ha affermato Felipe Sastre, in dialogo con I fiumi tra i fiumi.

Oltre all’aspetto ambientale, si cerca di “armonizzare l’uso e il godimento dell’immobile da parte dei residenti di Concord, consentendo la riapertura parziale (ingresso carrabile), con due accessi, uno al Castello e l’altro all’Ostello, ma senza circolazione ad altri settori del parco. Si propone di consentire l’accesso attraverso il viale Chajarí all’Ostello, dove si potrà parcheggiare, e attraverso Arruabarrena al Palazzo, parcheggiando nell’attuale Giardino Botanico”, ha spiegato Sastre.

“L’idea è che le persone possano accedere a questi luoghi emblematici, perché per molti è difficile farlo esclusivamente a piedi. Fondamentali per questa nuova visione sono i due luoghi scelti: il Castello con tutte le sue attrazioni, per avvicinare le persone alla storia, e, dall’altro, l’Ostello, dove è stata presa la decisione – il Capo di Gabinetto, l’architetto Eduardo Caminal ha lavorato intensamente su questo, per rifunzionalizzarlo, affinché possa essere bandito e vi si possa svolgere attività gastronomica, in armonia con la natura, come spazio che accoglie anche mostre artistiche, ma con l’invito ai turisti e gente del posto per poter mangiare qualcosa, bere qualcosa, con vista sul fiume”, ha aggiunto Sastre.

All’articolazione del progetto ha lavorato il Sottosegretariato al Turismo, partendo dal presupposto che San Carlos è “una delle principali, se non la principale, attrazione dell’assetto urbano della città, a pochi chilometri dal centro. Tutto ciò che di nuovo viene progettato è assolutamente in armonia con l’ambiente naturale, dopo aver ricevuto il contributo di specialisti”, ha sottolineato Sastre.

Il progetto conta 69 articoli e un capitolo speciale in cui si tratta della denominazione delle strade interne del Parque San Carlos, rivolgendosi ad eminenti “atleti della Concordia (nativi o per scelta)”, ad eccezione di quella che inizia in via Belgrano, da l’ingresso al parco e termina sulla tangenziale, a cui viene assegnato il nome di “Avenue Edouard Demachy”.

L’elenco degli atleti presi in considerazione comprende Luis César Castelli, Alcides Gómez Díaz, Miguel Feliciano Juliá, Luis Arrieta, Carlos Alberto Cardozo, Agustín Franzoy, Rubén Alberto Acosta, Elbio Armanazqui, Juan Alabedra, Bernardo T. Rovira, Ramón Eduardo Hagen, Luis Ciphas Davies, Luis Julio Aguerreberry, Raúl Emilio Rossi, Ángel Russo, Juan José Pierrestegui, Sara Costa, Juan Manuel Speroni, Mario César Blanco, Néstor Gabriel Bargas, Juan Carlos Caminal e José Luis Puga.

Massimo 20 km/h

La nuova norma che sarà discussa nella sessione straordinaria dell’HCD la prossima settimana introduce la novità che sarà possibile entrare nuovamente in auto nel Parco San Carlos, anche se in modo limitato. “Si stabilisce che all’interno del “Parco San Carlos”, la circolazione di tutti i veicoli avrà un limite di velocità massimo di 20 chilometri orari”, indica l’articolo 45.

Successivamente, il progetto propone due accessi per veicoli a motore: “i) Ingresso attraverso l’Avenida Belgrano e l’Avenida Arruabarrena, attraverso l’Avenida Luis Arrieta fino all’Avenida Ramón Eduardo Hagen o all’Avenida Miguel Feliciano Juliá; e, ii) Ingresso attraverso Avenida Chajarí e Avenida Luis César Castelli attraverso Avenida Alcides Gómez Díaz fino al parcheggio dell’Hostal del Río.”

Attività consentite e vietate

Un’altra variante importante si riscontra nel capitolo quarto dove vengono dettagliate le “attività consentite e vietate”.

L’articolo 51 afferma che “nell’area del Parco San Carlos possono essere svolte attività sportive legate all’atletica leggera e al ciclismo, che incoraggiano e promuovono l’attività fisica e abituale per lo sviluppo di queste attività. “Le competizioni sportive organizzate che richiedono l’autorizzazione per lo svolgimento sul circuito principale del Parco dovranno essere limitate ai luoghi all’uopo autorizzati, dal presente regolamento, preservando l’area di riserva protetta.”

E nell’articolo successivo apre la porta alle manifestazioni artistiche e culturali, seppur con alcune condizioni: «Le pubbliche manifestazioni artistiche o culturali di interesse pubblico generale devono avere per la loro realizzazione la rispettiva autorizzazione della Direzione Comunale e possono svolgersi solo nelle aree designate ed autorizzate a tali scopi. Le seguenti precauzioni devono essere adottate per proteggere l’ambiente e garantire la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti: 1) Impatto ambientale: la pianificazione dell’evento ridurrà al minimo qualsiasi impatto negativo sull’ambiente naturale, evitando aree sensibili o di particolare interesse conservazionistico, e Verranno stabilite misure per raccogliere e smaltire correttamente i rifiuti generati immediatamente dopo l’evento. 2) Rispetto della fauna selvatica: L’evento deve mantenere una distanza di sicurezza dalla fauna selvatica ed evitare di disturbare il loro habitat. Le luci intense non possono essere utilizzate senza restrizioni, né si possono generare rumori forti che potrebbero causare stress agli animali. 3) Pubblica sicurezza: Dovranno essere garantite adeguate misure di sicurezza per i partecipanti, quali segnaletica chiara, personale addestrato al primo soccorso, ingresso di mezzi di sicurezza e uscite di emergenza. 4) Comunicazione: i partecipanti saranno esplicitamente informati sull’importanza di rispettare l’ambiente naturale, raccogliere i rifiuti e seguire le istruzioni del personale dell’evento per garantire un’esperienza sicura e responsabile. 5) Revisione post: dopo l’evento, gli organizzatori effettueranno una revisione approfondita dell’area per garantire che non vengano lasciati residui o danni ambientali. “Qualsiasi effetto indesiderato deve essere immediatamente segnalato alle autorità competenti al fine di preservare l’ambiente preservato.”

Tenero

Quasi alla fine del progetto, all’articolo 62, la Giunta comunale chiarisce che ritiene opportuno concedere concessioni ad aree private del parco, senza specificare quali sarebbero. Il testo recita: “La Direzione Municipale può indire gare pubbliche per concedere in concessione le aree che, da sole o attraverso azioni che ne favoriscano lo sviluppo, accrescono l’attrazione turistica del “Parco San Carlos”, a condizione che risultino essere di interesse. Tali concessioni saranno consentite purché rispettino le norme stabilite nelle norme della presente Ordinanza e non modifichino l’armonia del complesso, né siano discordanti con le caratteristiche del paesaggio.

 
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