Qual è il Newell’s immaginato da Sebastián Méndez? : : Punto di vista provinciale : : Santa Fe News

Qual è il Newell’s immaginato da Sebastián Méndez? : : Punto di vista provinciale : : Santa Fe News
Qual è il Newell’s immaginato da Sebastián Méndez? : : Punto di vista provinciale : : Santa Fe News

Sebastián Méndez è un uomo d’azione più che di parole. Davanti ai microfoni si difende benissimo, ma il suo vero plus è sul campo di allenamento, dove quasi sempre nella sua carriera da allenatore è riuscito a dare ai suoi giocatori quella grinta, quella passione e quell’intensità che lo caratterizza. Ha preso molto di quel coraggio da Marcelo Bielsa, che secondo le sue stesse parole, è stato il miglior allenatore che ha avuto nella sua vita. Adesso avrà il privilegio e la sfida di essere protagonista nello stadio che porta il nome del suo più grande maestro. Il percorso non sarà facile, perché Newell’s viene da un periodo di rabbia e disincanto, con diversi calciatori disapprovati dai tifosi. E quando questo contesto si verifica con i ragazzi nati nella cava “rossa e nera”, si traduce in un punto limite da cui bisogna fuggire con ogni mezzo possibile. “Questa è una società di formazione, i ragazzi devono continuare ad arrampicare ma sempre con il supporto di chi ha più esperienza”, ha avvertito il neo allenatore dei “Leprosy”.

Méndez ha valutato la rosa del Newell in questa prima settimana di lavoro ed è giunto a due conclusioni principali: che ha buon materiale nelle giovanili del club e per questo ha promosso diversi ragazzi nella prima squadra; e che ha bisogno di sostenere questi giovani con calciatori esperti che sono già nell’istituzione e con altri che vuole incorporare.

Il giocatore più vicino al passaggio al Newell’s è il centrocampista Gabriel Carabajal, che “Gallego” conosce dai tempi dell’Unión. Questo centrocampista abile e ben gestito, che può essere un complemento e anche un sostituto di Ever Banega in caso di sua assenza, ha 32 anni e ha una lunga storia nel calcio sudamericano. È di Córdoba, ma ha debuttato nei Patriotas Boyacá della Colombia. È tornato a giocare nel Talleres e ha giocato per diversi club di calcio argentini, fino a quando ha avuto la sua migliore stagione all’Argentinos Juniors, nel 2021-22. Santos dal Brasile ha comprato il suo abbonamento. Poi si trasferisce al Vasco da Gama e viene da giocare a Puebla de México.

Altri nomi compaiono nella lista del presidente Ignacio Astore e del direttore sportivo Ariel Michaloutsos: l’attaccante paraguaiano Fernando Cardozo (Olimpia de Paraguay), il centrocampista Nicolás Garayalde (Vélez), il difensore Ignacio Vázquez (Platense), il centrocampista Vicente Taborda (Bocca). .

“Newell’s ha un progetto. Hanno sempre tirato fuori giocatori importanti, è un club con tanta storia di allenatori e grandi squadre. Quando Newell chiama, vengono fuori un sacco di cose che mi piacciono ed è una sfida molto importante. È un club che sta crescendo”, ha confidato Méndez nei suoi primi contatti con i media di Rosario.

Méndez è consapevole di affrontare una squadra caduta emotivamente, che dovrà recuperare molto per completare un buon campionato: “I risultati non ci sono stati e la squadra è caduta emotivamente. C’è materiale. Dobbiamo iniziare a risollevare il morale e il calcio”, ha riconosciuto l’allenatore. E ha lasciato un messaggio incoraggiante: “Sappiamo con cosa siamo venuti. Cerchiamo di sostenere i progetti a lungo termine. Conosciamo le urgenti necessità che il club ha in ambito sportivo e siamo qui per farci carico della situazione. Conosco perfettamente il club da cui provengo e la storia che ha. Spero di essere all’altezza di Newell’s”.

Méndez ha deciso di far crescere sette giovanili per la preseason con la prima squadra: Faustino Piotti, Tomás Pérez, Valentino Acuña, Mateo Silvetti, Julián Aquino, Julián Contrera e Thiago Gigena. “Le squadre hanno bisogno di giocatori di punta che accompagnino i più giovani. Newell’s per storia è una squadra di allenamento. L’idea è che entrino nella squadra e quelli con esperienza li accompagnino”, ha espresso.

Dopo una prima giornata di precampionato senza preavviso, Ever Banega ha potuto allenarsi insieme al gruppo e Méndez lo ha apprezzato. “È un giocatore straordinario. Sono molto felice di averlo in squadra. “È di prima classe”, ha sottolineato. Ha anche osservato che “devi circondarlo bene e lui deve sentirsi a suo agio perché è un giocatore diverso e sarà molto importante per tutti”.

Il “Gallego” e il “Pazzo”

“È un onore essere qui e giocare nello stadio che porta il nome di Bielsa. “Marcelo è stato il miglior allenatore che ho avuto”, ha detto Sebastián Méndez di “Loco”, che lo ha allenato nel Vélez tra il 1997 e il 1998. “Ha segnato la mia carriera per sempre. Innanzitutto per la sua saggezza e poi per le sue doti umane. Sono eternamente grato a Marcelo. Quando gioca l’Uruguay, voglio che vinca per loro. È un’altra parte di responsabilità lavorare nel club dove il campo si chiama Marcelo Bielsa”, ha detto il nuovissimo allenatore “rossonero”.

Il “Gallego” vuole recuperare le forze giocando allo stadio Parque Independencia: “Qui giochiamo sempre a campo pieno e mi piace, è una bellissima pressione. Sappiamo che le persone ci accompagneranno”.

ROSARIO

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