Centex riunisce 122 artisti tessili in una mostra senza precedenti Macchine da ricamo – Festival della Radio

Centex riunisce 122 artisti tessili in una mostra senza precedenti Macchine da ricamo – Festival della Radio
Centex riunisce 122 artisti tessili in una mostra senza precedenti Macchine da ricamo – Festival della Radio

Il Centro di Estensione del Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio (CENTEX) presenta la mostra “Macchine da ricamo: fili di storia, musica e creatività”un omaggio alle ricamatrici cilene che si svolgerà dal 6 luglio al 1 dicembre 2024 in tutti i suoi spazi espositivi, situati in Sotomayor 233, Valparaíso.

Questa iniziativa riflette il percorso di Centex attorno al commercio tessile, nato dal lavoro sviluppato nel progetto Fábrica Puelagalán, dopo gli incendi di Valparaíso nel 2014. Dopo quell’esperienza di solidarietà, nel 2017, per celebrare la nascita di Violeta Parra, un percorso di riconoscimento del ricamo e arpilleras come strumenti di espressione sociale, promuovendo processi formativi e creativi che mettono in risalto la figura di Violeta come ricamatrice e il commercio tessile come marchio creativo nazionale.

Da allora, al CENTEX sono state sviluppate molteplici attività attorno al commercio tessile, tra cui conferenze, seminari, workshop e mostre. Un decennio dopo l’inizio di queste azioni, varie istituzioni e organizzazioni sono state chiamate a creare un grande riconoscimento per il lavoro delle ricamatrici, culminato nella mostra “Ricamatrici: fili di storia, musica e creatività”.

La mostra riunisce 122 ricamatrici e 92 opere provenienti da quattro regioni del paese (Valparaíso, Coquimbo, Arica Parinacota e RM) creando uno spazio di convergenza e scambio tra artisti, organizzazioni comunitarie e istituzioni, attorno agli assi della storia, della musica e della creatività. .

Nell’asse Storia si svilupperà una storia con diversi episodi di ricamo in Cile, con esponenti e creazioni che rappresentano la storia del paese.

In evidenza una sala speciale per Violeta Parra in cui l’arpillera “La Brujita” di sua paternità è esposta per la prima volta a Valparaíso, restaurata e in prestito dal Museo Violeta Parra, oltre a fotografie e testi che salvano i passi della Artista cileno a Valparaíso negli anni ’40 e ’60.

Inoltre, le Macchine da Ricamo Isla Negra e l’esposizione di 4 tessuti inediti realizzati negli ultimi 5 anni, in collaborazione con il Seremi de Culturas de Valparaíso; le opere del Vicariato della Solidarietà tutelate dal Museo della Memoria, con arpilleras delle collezioni “Fundación Solidaridad” e “Isabel Morel Collection”; Solveig Norman (Stoccolma, 1934), con “Hilo Rojo”, una serie di opere che raccontano capitoli rilevanti per il Paese.

Infine, “Text and Textile Hilvanan Cerro Cordillera” delle Ricamatrici di Cerro Cordillera, una serie di ricami che nasce da un laboratorio di lettura ad alta voce del libro “Valparaíso Cerro Cordillera, Crónicas de Ensueño”, dell’autore Carlos Carstens Soto.

Il secondo asse tematico, la Musica, è riconosciuto come fonte d’ispirazione nelle creazioni di artiste e artigiane del ricamo. COSÌ, “Discografia dell’esilio: suoni, colori e memoria” è una proposta curatoriale sviluppata dai musicologi Javier Rodríguez e Laura Jordán. Da quell’esperienza emerge l’opera tessile “Musica dell’esilio cileno: memoria e creazione”, realizzato, pensato e messo insieme da un gruppo di donne che ascoltano questa musica dell’esilio.

Da parte sua, “Fili che raccontano”, nasce nella città di Arica dall’associazione tra Casa Cultural Yanulaque e Graciela Valencia Flores de Arpilleras con Memoria, che realizza il laboratorio di arpilleras individuali con applicazione di tessuto, ispirate alla musica di Violeta Parra e Victor Jara.

Macchine da ricamo “Ciclo Per questo e altri motivi”, invece, espone opere che corrispondono a una selezione di tessuti realizzati individualmente e collettivamente, realizzati nei laboratori sviluppati al Centex nel 2017, per il centenario della nascita di Violeta Parra nel 2017 e ispirati a l’eredità dell’artista.

Il terzo asse, Creatività, mette in evidenza quelle donne che hanno proposte innovative e attuali in relazione al ricamo e che portano ad altri formati. A rappresentarla sarà La Zurcida, che esporrà i tessuti “La Gabriela”, “Guardiani della Terra” e “Guardiani delle Acque”. Da parte sua, Ana Karina Pizarro porterà le sue sculture morbide “Fantastic Fauna”, oltre a realizzare un processo di co-creazione. Sarà presente anche Vicky Silva, con l’opera “Maternar. Illusione, sguardi e voci”, oltre al laboratorio “Poesia e Ricamo”. Chiudono il tema creativo Kika Covarrubias, con tre opere di religiosità popolare, e le Ricamatrici Cerro Cordillera, che realizzeranno l’opera “Testo e tessuti si intrecciano Cerro Cordillera”, basata sul libro di Carlos Carstens.

Durante tutto il secondo semestre, CENTEX offrirà l’opportunità di incontrare il mondo del ricamo, apprezzando l’abilità e la creatività delle ricamatrici, riconoscendo il loro ruolo nella conservazione e trasformazione della nostra storia e cultura, con l’obiettivo finale di promuovere la valorizzazione e diffusione dell’artigianato del ricamo. Ogni punto, ogni opera, è un tesoro che arricchisce la nostra cultura e ci ricorda il potere trasformativo dell’arte.

Programma di attività

  • 6 luglio: apertura
  • 8 e 9 luglio (di persona) e 31 luglio (online): Laboratorio di ritratti ricamati da La Zurcida.
  • giovedì 8, 22 e 29 agosto; 5, 12 e 26 settembre; 3 e 10 ottobre, dalle 15:00 alle 19:00: Laboratorio di poesia e ricamo con Vicky Silva.
  • mercoledì 14, 21, 28 agosto; 4, 11 e 25 settembre; 2, 9, 16 e 23 ottobre; 6, 12 e 20 novembre, dalle 15:30 alle 17:30: Fantastica Scuola di Fauna con Ana Karina Pizarro
  • 3 e 4 ottobre: Attività in commemorazione della nascita di Violeta Parra.
 
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