Segreti intelligenti | Colonna di Giulio Cesare Henrique

Segreti intelligenti | Colonna di Giulio Cesare Henrique
Segreti intelligenti | Colonna di Giulio Cesare Henrique

Ieri sera, per caso, seduto su una di quelle panchine di cui raramente si può godere senza il timore che si avvicini qualcuno di pericoloso o di disturbante, sono rimasto sorpreso dalla discussione di una coppia che, tra il tono scherzoso del doppio senso, gli sguardi pieni di malizia e qualche commento di lamentela o di fastidio, alzavano la voce senza rendersi conto che qualcuno veniva a conoscenza delle loro preferenze. Ci piace sentire ciò che non dovremmo?

Era inevitabile ascoltare il dialogo di due giovani nella piazza della capitale di un Paese che non smette di sognare nonostante gli episodi bui della sua storia e la difficile situazione economica mondiale. Sembra che la natura ci inviti a sentire cosa dicono gli altri per capire, magari con buone intenzioni, il loro modo di pensare e come si comportano.

Ha detto che preferisce una donna modesta, discreta, sincera, riservata, intelligente e soprattutto prudente, all’apparenza truccata nell’epoca dominata dall’immagine migliorata con ogni tipo di mezzi e artefatti che superano la qualità del volto nella sua naturalezza stato.

Ha affermato che l’apparenza è la proiezione dell’essenza e in quella discussione di solito nessuno ha ragione. In genere nei rapporti il ​​seduttivo prevale sull’interessante, sosteneva senza arrossire. Per chiudere il dialogo, ha concluso con una domanda e un’affermazione ontologica: preferiresti l’estetica piacevole della filosofia di una bella donna o la bruttezza di riflessioni tanto vaghe quanto poco attraenti? Vestiti? Meglio carino e intelligente che poco attraente, anche se artificiale.

La prudenza è la chiave della fiducia. La capacità di aprire e chiudere le porte della realtà sa ricompensare chi la porta con stima, gratitudine, affetto e amicizia. È un valore ridotto a livelli di scarsità, che promuove la minaccia latente dell’estinzione del principio virtuoso nella società scandalosa: la diceria è il fumo delle bugie che mostra che un tempo ardeva il fuoco della verità.

I segreti intelligenti sono informazioni, dati, cifre, storie, esperienze e fatti protetti dalla consapevolezza della loro rilevanza e del valore attribuito a chi ripone la propria fiducia in chi è tenuto a tutelare la riservatezza, la privacy e la natura sensibile di ciò che venga nascosto, impedendo il verificarsi dei danni tipici della rivelazione di contenuti intimi. Violare la prenotazione senza autorizzazione è un reato con implicazioni morali.

Ascoltare troppo e senza permesso è una cosa molto brutta. Mancanza di rispetto. Cerchiamo di lodare la prudenza e impariamo a custodire i nostri segreti intelligenti.

 
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