La casa d’infanzia di Lars Ulrich (Metallica) in Danimarca viene messa in vendita per un milione


22 aprile 2024 11:56
Inserito da Editoriale –

Prima di trasferirsi negli Stati Uniti e incontrare un fedele compagno con cui fondare la band metal di maggior successo della storia, Lars Ulrichbatterista e fondatore di Metallicaha vissuto per 17 anni con i suoi genitori in Danimarca, e ora la casa in cui è cresciuto il giovane la cui passione per l’heavy metal ha superato quella che avrebbe potuto essere una carriera professionale nel tennis è stato messo in vendita per un milione.

Niente di meno che 48 milioni di corone danesiAlcuni 6,43 milioni di euroè il prezzo a cui si trova la casa situata nel quartiere delle ambasciate tra Østerbro e Hellerupin una delle piccole vie residenziali della zona più esclusiva del comune di Gentofte, a est della Danimarca. In questa residenza, dopo la partenza per Los Angeles, gli Ulrich hanno risieduto “membri dell’élite danese”, proprio come sottolinea portale immobiliare che ospita l’annuncio di vendita, “compresi personaggi della cultura, musicisti o atleti.”

Bisogna ricordarlo Torben Ulrichpadre di Lars (è morto nel 2023), è stato un tennista professionista, con un centinaio di partite vinte nell’ATP e diverse partecipazioni a campionati come Roland Garros o Wimbledonun percorso che avrebbe potuto seguire suo figlio, che ha mostrato buone maniere nello sport della racchetta, ma l’heavy metal era il suo destino.

Qualche anno fa, in una delle visite dei Metallica nel vecchio continente, Lars mostrò la casa in cui trascorse i suoi primi anni di vita, costruita nel 1907 e progettata dall’architetto Carlo Brummer. Accompagnato dal bassista Roberto Trujillo Durante una parte della visita, Lars racconta aneddoti sulla casa dove ha iniziato a suonare la batteria: “È lì che ho trascorso 17 anni, proprio lì. Al piano superiore, sul balcone, c’era la sala ricreativa di mio padre, dove si sedeva e ascoltava i dischi. Miles Davis e Coltrane. Copenaghen era una specie di fucina della musica jazz in Europa negli anni ’60… Tutti i musicisti jazz venivano a frequentarsi qui, e anche molti hippy, e quella era la loro atmosfera lontano dal tennis. Quando era qui, ecco cosa faceva e frequentava tutta quella gente pazza.

Non c’era niente di tipico in tutto ciò. Ecco perché quando alla gente piace (James Hetfield, e così via, si siedono e parlano della loro infanzia e di tutto questo genere di cose, quello che stava succedendo qui era come un universo completamente diverso.

Quella finestra, quella finestra e le due finestre laggiù, è lì che avevo la batteria. “Quella era la stanza dove avevo tutti i miei poster e la stanza dove avevo il mio stereo, tutti i miei dischi e i settecento poster dei Deep Purple proprio lì.”

I Metallica torneranno quest’anno (12 e 14 giugno) nel nostro paese con il tour ‘M72’. Con il i biglietti per entrambe le serate sono già esauritiarriva il prossimo avviso per il Venerdì 12a cui parteciperanno Architetti e Mammoth WVH come atti di apertura, i cui biglietti sono anch’essi prossimi ad essere definitivamente esauriti. Qualcosa che non sarà sorprendente accadrà in poche date anche per il giorno del domenica 14che completerà le azioni di Pugno mortale con cinque dita e nove uccisioni di ghiaccio. La presentazione dell’album “72 stagioni” a Madrid diventerà una pietra miliare nella storia della città. Il numero in diminuzione dei biglietti rimasti in vendita è ancora disponibile su LiveNation.com E Ticketmaster.es.

PER LEGGERE DI PIÙ:

Redazione
Redazione

Ultime voci editoriali (vedi tutto)

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

NEXT David Gilmour critica senza filtri il documentario Get Back: cosa ha detto