La storia dietro il debito di 500 milioni di dollari al momento della sua morte

Al momento della sua morte, Michael Jackson ha dovuto affrontare un debito di circa 500 milioni di dollari, secondo i documenti accessibili dal portale “E!News”. Questo mese ricorrono i 15 anni dalla sua morte, e gli avvocati degli esecutori testamentari dell’iconico cantante di “Thriller” hanno rivelato che le sue finanze erano in uno stato caotico nel 2009.

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Il rapporto depositato presso la Corte Superiore della contea di Los Angeles evidenzia che Jackson aveva accumulato spese significative in preparazione per il suo tour “This Is It”.

Michael Jackson: la storia dietro il debito di 500 milioni di dollari al momento della sua morte. Inoltre, è stato menzionato che Jackson aveva cambiato manager e avvocati più volte negli anni prima della sua morte, complicando ulteriormente l’amministrazione della sua eredità.

Tuttavia, nel corso degli anni, gli esecutori testamentari non solo riuscirono a cancellare il debito, ma anche a migliorare l’immagine e l’eredità del cantante a beneficio dei suoi eredi: Prince Jackson, 27 anni, Paris Jackson, 26 anni, e Bigi “Blanket” Jackson, 22.

Nonostante sia passato più di un decennio dalla sua morte, gli amministratori del suo patrimonio stanno ancora affrontando le conseguenze delle circostanze che circondano la sua morte. Michael Jackson, autore di successi indimenticabili come “Thriller”, “Beat It”, “Bad” e “Smooth Criminal”, è morto il 25 giugno 2009 per overdose di anestetici nella sua residenza vicino a Bel Air, Los Angeles.