Viera-Gallo esclude che l’impasse sui panel riguardi “discussioni geopolitiche” con l’Argentina | Nazionale

Viera-Gallo esclude che l’impasse sui panel riguardi “discussioni geopolitiche” con l’Argentina | Nazionale
Viera-Gallo esclude che l’impasse sui panel riguardi “discussioni geopolitiche” con l’Argentina | Nazionale

VEDI SOMMARIO

Riepilogo automatico generato con Intelligenza Artificiale

L’ambasciatore cileno in Argentina, José Antonio Viera-Gallo, ha affrontato il conflitto derivante dall’installazione di pannelli argentini sul suolo cileno, dove membri della Marina argentina hanno rimosso gli elementi per ordine del Ministro della Difesa, Luis Petri. Viera-Gallo, in un’intervista alla radio CNN, ha sottolineato che, sebbene sia necessario un segnale forte, questa situazione non implica controversie geopolitiche, poiché entrambe le basi militari sono adiacenti l’una all’altra in un territorio disabitato. L’ambasciatore ha escluso la relazione di questo incidente con altre controversie tra Cile e Argentina, sottolineando che il problema è stato risolto dopo l’azione decisiva del presidente cileno.

Sviluppato da BioBioChile

Questo venerdì mattina, il L’ambasciatore cileno in Argentina, José Antonio Viera-Gallosi riferiva all’impasse tra i due paesi dopo la installazione di pannelli argentini nel territorio nazionale.

Ricordiamo che con ordinanza del Ministro della Difesa, Luis PetriMartedì scorso, 18 giugno, membri della Marina argentina sono arrivati ​​nella zona più meridionale della Terra del Fuoco per rimuovere gli elementi.

Ora, in una conversazione con la radio CNN, anche se l’ambasciatore Viera-Gallo lo ha detto “doveva essere dato un segnale forte”il fatto – a suo avviso – non comporta “Disquisizioni geopolitiche”.

L’ambasciatore Viera-Gallo e la rimozione dei pannelli: “Bisognava dare un segnale forte”

“Le postazioni militari, sia argentine che cilene, sono uno accanto all’altro “In una terra completamente disabitata, sull’orlo di una scogliera”, ha esordito il diplomatico.

Aggiungendo che, considerata la vicinanza delle due basi, “quando si lavorava per installare pannelli solari, per fornire elettricità o migliorare l’impianto elettrico sul lato argentino, “Sembrava normale a tutti.”.

“Escludo che ci sia qualche relazione tra quello e il elucubrazioni geopolitiche che fanno costantemente un certo settore della politica cilena”, ha assicurato ai suddetti media.

Per quanto riguarda la risposta del Cile, l’autorità ha affermato questo “Bisognava dare un segnale forte ed è quello che si è visto nella risposta del Presidente“O lo tolgono loro o lo togliamo noi.”

Infine, l’ambasciatore cileno ha sottolineato che il problema è già stato risolto e allo stesso tempo ha escluso che questo fatto sia legato ad altre controversie tra Cile e Argentina.

“Non vedo alcuna relazione tra il posizionamento errato dei pannelli solari a 5 metri e le discussioni geopolitiche”collina.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV “Questa è una cultura che viene dai nostri antenati” • La Nación
NEXT Villavicencio, terzo comune dove si tiene il consiglio comunale “Il sindaco del mio quartiere”.