“Ci ha lasciato uno dei grandi riferimenti del nostro calcio”, l’addio di Lionel Messi

“Ci ha lasciato uno dei grandi riferimenti del nostro calcio”, l’addio di Lionel Messi
“Ci ha lasciato uno dei grandi riferimenti del nostro calcio”, l’addio di Lionel Messi

Lionel Messi ha detto addio questa domenica a Cesare Luis Menotti, morto all’età di 85 anni. “Ci ha lasciato una delle grandi referenze di il nostro calcio“ha scritto lo storico cannoniere della Nazionale argentina e attuale giocatore dell’Inter Miami.

“Condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. RIP”, ha concluso la storia Instagram del capitano argentino, che consiste anche in un messaggio foto di loro due, insieme a Claudio Tapiapresidente dell’AFA, in uno spogliatoio del locale che un tempo si chiamava “Julio Humberto Grondona” e ora porta il nome del 10° campione del Qatar 2022.

Il sentito messaggio di Lionel Messi per la partenza di César Luis Menotti.

Menotti, senza incarico esecutivo, lo era molto vicino a quello selezionato Argentino, come lo era già stato, ma formalmente, Carlos Bilardo. Il “Flaco” era chiave nella continuità di Lionel Scaloni alla guida della Nazionale e, come se non bastasse, per il ritorno di Messi in biancoblu, dopo la traumatica esperienza di Russia 2018.

“Non ho dubbi che Messi ci sarà, ma non voglio rafforzare quell’idea di credere che se arriva Messi siamo salvi. Se vedi la squadra dell’86, vedrai che c’era una squadra dietro Maradona,” disse Menotti nel gennaio 2019, sei mesi prima della Copa América in cui lo Scaloneta finì terzo e, per molti, il girone che avrei vinto i Mondiali del 2022.

Due anni dopo, la Nazionale di Scaloni vincerà la competizione sudamericana al Maracaná, la Finalissima a Wembley e toccherà il cielo con Il sinistro di Messi in Medio Oriente.

“Ci ha lasciato un Maestro di calcio, grazie per quei discorsi teneri in cui ci hai lasciato il segno, sempre magri, caro”, ha scritto Scaloni minuti prima di Messi, anche su Instagram.

L’AFA e Scaloni hanno confermato la continuità del loro rapporto, quindi proprio il nativo di Pujato sarà l’allenatore dell’argentino in Stati Uniti-Messico-Canada 2026. L’unico che non ha ancora definito se ci sarà è, appunto, Messi.

Nel luglio 2023, sei mesi dopo il ritorno olimpico a Lusail, Menotti analizzò: Fisicamente e vista la sua età può giocare tranquillamente, perché conduce una vita molto sana, si allena bene, si allena molto… È un ragazzo molto bravo. Ed è un ragazzino, ha 36 anni, giusto? Vorrei avere 36 anni, sai come gioco fino ai 40.”

E aggiunge: “Tecnicamente e tutto è impeccabile. Non ha avuto infortuni gravi. E’ un ragazzo che ha viveva il calcio con grande rispetto per la tua salute. Poi bisognerà vedere il suo stato d’animo, ecco perché anche lui vuole godersi un po’ di più la sua libertà”.

 
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