GIORNATA MONDIALE DELL’ASMA: LE SFIDE DELLA POPOLAZIONE E DELLE EQUIPE SANITARIE

Di Daniel Pérez Specializzazione accademica in Kinesiologia, UDLA, Campus di Concepción

Il 7 maggio si celebra la Giornata mondiale dell’asma, un’iniziativa guidata dalla Global Initiative for Asthma (GINA), volta a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia a livello internazionale. Quest’anno l’attenzione è focalizzata sulla “Educazione potenziata sull’asma”.

In Cile, secondo i dati della Società Cilena di Malattie Respiratorie, circa il 7-10% della popolazione soffre di asma, anche se questa cifra potrebbe essere più elevata a causa della sottodiagnosi di questa patologia.

L’asma è una malattia respiratoria cronica ed è caratterizzata da infiammazione delle vie aeree, che si manifesta con sintomi come respiro sibilante al petto, difficoltà di respirazione, tosse e sensazione di oppressione al petto. Possono essere colpiti sia i bambini che gli adulti, con una maggiore prevalenza nei gruppi dai 15 ai 24 anni e dai 65 anni in su. Nei neonati, l’asma è la malattia cronica più comune e quella che provoca il maggior assenteismo scolastico.

Considerata questa realtà e in linea con il tema proposto quest’anno da GINA, è fondamentale educare sia gli utenti che soffrono di questa patologia sia coloro che li circondano, sull’importanza di conoscere la propria condizione, identificare segni di peggioramento o di crisi, e aderire alle trattamento inalatorio cronico (soprattutto corticosteroidi inalatori) ed evitare la dipendenza da farmaci di salvataggio come il salbutamolo. Allo stesso modo, è essenziale utilizzare correttamente la camera d’aria, sottoporsi regolarmente a controlli cronici e svolgere un’attività fisica controllata. Queste misure, senza dubbio, contribuiranno a migliorare la qualità della vita, sia degli utenti che delle loro famiglie.

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