Dai diversi campus universitari del mondo si chiede l’eliminazione del budget
per le organizzazioni israeliane da parte delle istituzioni educative. Foto: Palestina oggi
L’Avana, 7 maggio (RHC) Centinaia di studenti dell’Università Complutense di Madrid, Spagna, hanno aperto un campo per manifestare a sostegno della Striscia di Gaza che sta vivendo il genocidio perpetrato dallo Stato sionista di Israele.
I media europei riportano proteste simili anche nei campus di Barcellona, Paesi Baschi, Comunità Valenciana, Malaga e Siviglia.
Tra gli obiettivi principali richiesti dai manifestanti c’è il cessate il fuoco nel territorio di Gaza, la fine delle relazioni con Israele e l’enfasi sulla sospensione delle vendite di armi allo Stato sionista.
I manifestanti hanno anche espresso il loro rifiuto della posizione assunta dal presidente degli Stati Uniti, Joseph Biden, che è stato “dalla parte del sionismo” e che ha represso le mobilitazioni di sostegno agli abitanti dell’enclave costiera.
Dai diversi campus universitari del mondo, le istituzioni educative chiedono l’eliminazione del budget per le organizzazioni israeliane.
Questi gesti di sostegno avvengono 214 giorni dopo l’inizio dell’assedio da parte delle forze israeliane nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, che, finora, è costato la vita a quasi 35.000 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini. (Fonte: TeleSur)
