Sono le intercettazioni esplosive della Procura che intrappolano Claudia López e sua moglie Angélica Lozano

L’ex sindaco di Bogotá, Claudia López, dovrà comparire giovedì prossimo, 16 maggio, davanti alla Procura Generale nel bel mezzo delle indagini in corso per presunta corruzione nella metropolitana di Bogotá e possibile finanziamento illegale della campagna del Senato di sua moglie , Senatrice Angelica Lozano.

Era un pubblico ministero delegato davanti alla Corte Suprema di Giustizia, che ha convocato l’ex presidente del distretto per un interrogatorio. La procura sta indagando su possibili reati di corruzione, arricchimento illecito e interesse indebito alla conclusione di contratti.

2154 | Foto: Settimana

Le intercettazioni più gravi sono state effettuate tra gennaio e marzo 2022, poco prima delle elezioni del Congresso.

Secondo il fascicolo lo sapeva SETTIMANA All’epoca, nelle conversazioni tra Silva Ardila e il cittadino cinese, si parlò del pagamento di tangenti per oltre 10 miliardi di pesos e più del 60%, cioè circa 6 miliardi di dollari, a quanto pare sarebbe andato a finanziare campagne dei “verdi” al Congresso della Repubblica.

Nei documenti del fascicolo Il sindaco Claudia López e sua moglie, la senatrice Angélica Lozano, vengono menzionati in più occasioni.

Dalle conversazioni intercettate dalla Procura si evince quanto segue:

“Mi ha detto cosa dovevano fare un trasferimento di 3 miliardi di pesos e domani un altro di 3 miliardi per quei politici dei verdi del sindaco, e mi ha mostrato il WhatsApp che gli hanno mandato per dirgli dove consegnare per la campagna in questo momento”.

La precedente era una conversazione Silva Ardila, parlando con una donna sconosciuta, alla quale riferisce i dettagli di una conversazione avuta con il cinese William o Dong. Quella conversazione, secondo il fascicolo, ha avuto luogo il 1 marzo 2022 alle 15:45.

Nel 2023, il Distretto e la Compagnia della Metropolitana hanno firmato il documento di avvio per la costruzione del viadotto della prima linea della metropolitana di Bogotá. Immagine puramente di riferimento. | Foto: Municipio di Bogotà

Nel mezzo di quella conversazione, Silva assicura anche: “Quello che sta facendo è questo, gli mandano dalla Cina 6 miliardi, non so quanti dollari, per la campagna del deputato (…) perché con quella cosa del Congresso stanno spostando molti soldi; Questo è quello che ho osservato e sono soldi che vengono trasferiti dalle aziende cinesi per dare loro lavori con la metropolitana”.

In un’altra telefonata di lunedì 7 marzo 2022, alle 15:01, tra Silva Ardila e una persona di nome Diego, si sente dire “soldi al sindaco”.

“Là proprio stavo incontrando i cinesi che costruiranno la metropolitana… discutendo con loro, lì abbiamo bevuto dei whisky, lì abbiamo parlato e mostrato (…) che Hanno dovuto mandare 6 miliardi a non so chi lì, non volevano dirmelo, lì con lo scioglilingua, ma li hanno girati lì al sindaco per il contratto, è tutto corrotto, Diego, purtroppo si stanno muovendo tanti soldi, queste persone danno soldi al sindaco”.

Nella stessa conversazione tra Silva Ardila e Diego che riuscì ad essere intercettata dagli investigatori, si sente:

“L’argento si sta muovendo in modo impressionante, non ti dico che i cinesi lo hanno già girato, mentre io ero lì davanti con loro, me lo hanno fatto vedere; Vedi, mi dicono di girare, lunedì abbiamo versato 3 miliardi e giovedì scorso dovevano trasferire gli altri 3 miliardi e che era urgente, che era urgente… Beh, non lo so, ma questo è per il partito dei Verdi a cui partecipa, Toccava ai Verdi, eleggere sicuramente la sua signora, quella che sta al Senato… “alla distinta signora, la dama di cortesia del sindaco, allora sicuramente è per la sua campagna, quei soldi, quei soldi erano per la sua campagna.”

Nelle intercettazioni legali delle comunicazioni si parla del pagamento di 6 miliardi di pesos per campagne politiche del Partito Verde.
Nelle intercettazioni legali delle comunicazioni si parla del pagamento di 6 miliardi di pesos per campagne politiche del Partito Verde. | Foto: fornito settimanalmente

Nel dialogo, Silva e suo zio, che sarebbe suo zio, parlano del trasferimento di 6.000 milioni di dollari:

“Sto cercando di fare un’attività lì a Bogotà con un ufficio e quell’ufficio lo stanno comprando i cinesi, quelli che l’hanno fatto, quelli che hanno vinto la gara per la metropolitana di Bogotà (…). Uno di quei cinesi è interessato all’ufficio, in uno degli uffici che sto cercando di vendere, ci siamo incontrati con loro e lui 20 giorni fa. Mi hanno detto “guarda” e mi hanno mostrato, ‘stiamo compiendo 6.000 milioni’, stanno compiendo, la settimana scorsa dovevano compiere 6.000 milioni, non hanno voluto dirmi il nome (…) cioè nel Paese si stanno muovendo tanti soldi, e tutto quei soldi che si muovono servono a mettere tutti questi, tutti quei miserabili ladri”.

Pochi minuti dopo, nella stessa conversazione, si sente Silva dire:

“Il problema è che vengono spostati molti soldi, e quei soldi vengono spostati per comprare voti”.per influenzare uno (…) e poi chiedono, gli danno dei soldi e mi hanno mostrato WhatsApp, e mi dicono subito che mi servono quei soldi per venire domani, che dovevano arrivare mercoledì o giovedì scorso settimana.”

Il parente chiese a Silva Ardila a chi fossero destinati quei 6 miliardi di pesos. Lui ha risposto: “Gli ho detto, ascolta, dimmi, questo signor Dong, dimmi per chi è questo, ha detto ‘Non lo so, non lo so’, questo è il problema che abbiamo nel paese qui, qui con queste persone e no, non vogliono dire niente, non voleva dirlo, ma era per l’ufficio del sindaco di Bogotà, laggiù, per questa vecchia, affinché il Congresso potesse aiutare la sua signora, “La moglie del sindaco… cioè frequenta il gruppo dei Verdi, quindi è terribile.”

Tre giorni dopo, il 15 marzo, Silva Ardila menziona nuovamente il cittadino cinese in una delle sue conversazioni:

“Non ti dico che il mio amico cinese, beh William, il tuo amico William, ha pagato i 6 miliardi di pesos per la campagna ‘verde’, non voleva dirmelo, ma me lo ha fatto vedere, ha pagato a Claudia», racconta Silva Ardila in un colloquio con una persona che gli inquirenti all’epoca non riuscirono a identificare.

Il sindaco Claudia López e la senatrice Angélica Lozano sono finiti nel mezzo dello scandalo per la possibile corruzione della metropolitana di Bogotà.
Il sindaco Claudia López e la senatrice Angélica Lozano sono finiti nel mezzo dello scandalo per la possibile corruzione della metropolitana di Bogotà. | Foto: Settimana

E’ da ricordare Il fascicolo per possibile corruzione nella metropolitana di Bogotà è nato a Yopal, nel pieno della persecuzione di una presunta banda di trafficanti di droga. Nelle intercettazioni contro di lui, gli investigatori identificarono un uomo di nome David Castiblanco, e quello che sentirono fu molto inquietante: pagamenti a campagne politiche e tangenti per contratti per lo sviluppo dei lavori della metropolitana di Bogotá.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

NEXT L’Occidente autorizza l’uso delle armi concesse all’Ucraina per la sua difesa contro la Russia