Due studenti dell’UTA Medicina tra i migliori del Cile nel concorso CONNIS

Due studenti dell’UTA Medicina tra i migliori del Cile nel concorso CONNIS
Due studenti dell’UTA Medicina tra i migliori del Cile nel concorso CONNIS
  • Il corso impartito nell’estremo nord del Cile è uno dei più giovani del Paese e con due generazioni di laureati ha mostrato risultati eccezionali sia nell’EUNACOM che nel concorso di ammissione ai servizi sanitari.

Tra gli oltre 1.800 candidati al Concorso Nazionale per l’ingresso nel Sistema Nazionale dei Servizi Sanitari (CONISS), che concede borse di studio per la formazione di specialisti, due medici laureati presso l’Università di Tarapacá erano tra i 70 migliori del Cile nella versione 2024.

Allo stesso modo, il 100% dei diplomati del programma ha superato l’Esame Nazionale Unico delle Conoscenze Mediche (EUNACOM) 2024, una prova teorica e pratica che li qualifica a esercitare sul territorio nazionale.

Francisco Javier Villalobos Miranda ha ottenuto il 41° posto nel ConNNIS e da quella posizione di rilievo ha affermato che “questo risultato è molto importante perché mi permette di selezionare la borsa di studio che voglio, nel posto che voglio e il rendimento che voglio e non dipendere da il riposo”.

Secondo quanto ha dichiarato, la borsa di studio per la quale sta facendo domanda è di chirurgia presso l’Università del Cile: “Da quando ho iniziato a studiare, ha attirato la mia attenzione, soprattutto perché è pratica, è decisiva, e durante la mia carriera ho avuto diversi casi nel che ho potuto avvicinarmi a cosa vuol dire essere chirurgo fuori dai reparti. Ho avuto l’opportunità di pubblicare un lavoro in diversi congressi chirurgici, ho partecipato ad altre presentazioni di casi clinici, mi sono concentrato anche sull’area chirurgica, ho lavorato anche come assistente nel campo della chirurgia.”

Per quanto riguarda la formazione ricevuta all’UTA, il giovane medico ha sottolineato che “la carriera è ben posizionata e l’aver ottenuto un buon piazzamento nel CONIS lo dimostra. Abbiamo docenti di eccellenza, condividiamo con altre università, siamo alla pari con il resto del Cile”.

Questa opinione è condivisa dalla sua collega Carla Bernales Buanca, dottoressa laureata presso l’Università di Tarapacá, la quale ha affermato che “la formazione e l’insegnamento che offre l’UTA sono molto completi”. Ha sottolineato anche il risultato ottenuto nella gara: “è già un sogno essere uscito dalla corsa, che è stata una strada molto lunga. E ottenere un buon posto al concorso CONNIS è gratificante, non è solo una questione di voti, è anche lavoro di ricerca. Ho seguito corsi di formazione, tra gli altri punti che si sommano. Quindi ti senti davvero super completo.

Riguardo ai suoi progetti ha detto: “Voglio restare qui per un po’ ad Arica. Presta il mio servizio come medico, come generale di zona e metti a disposizione tutto ciò che abbiamo imparato in questi lunghi sette anni. Essere in grado di contribuire alla comunità. E poi, a Dio piacendo, potersi specializzare.

Da parte sua, il preside della Facoltà di Medicina di Utarapacá, Andrea Larrazabal, ha spiegato che “siamo una nuova carriera con solo due generazioni di laureati, 16 e 17 medici rispettivamente per il 2023 e il 2024, e in entrambi gli anni abbiamo avuto risultati. punti salienti che ci riempiono di orgoglio poiché siamo pochissimi docenti e pochi studenti rispetto ad altre università del Cile.

Intanto la responsabile del programma, Maggie Monzones, ha spiegato che “IL CONNIS è il meccanismo attraverso il quale il Minsal dà accesso a posti nel sistema sanitario pubblico, tutti i neolaureati si candidano a tale concorso considerando il curriculum che stanno generando nel corso la gara. Per noi, che siamo uno dei programmi di medicina più giovani del Paese, è di grande soddisfazione che i nostri laureati siano sempre ben posizionati, anche con la chiara possibilità di usufruire di borse di specializzazione e che nonostante ciò, fedeli al nostro sigillo, si sentano motivati ​​a soggiorno come medico nella Fase di Destinazione e Formazione, nota come medici generali di zona, rafforzando l’assistenza primaria e l’assistenza medica nella Regione di Arica e Parinacota”.

Il CONISS si rivolge ai medici laureati negli ultimi due anni e attraverso una borsa di studio, finanziata dal Ministero della Salute, copre il pagamento dell’iscrizione, dei compensi, della retribuzione mensile e delle altre indennità e bonus determinati dalla legge per i medici che scelgono di iscriversi un Primary Scholar, che corrisponde al medico di medicina generale neolaureato che entra direttamente nella sua formazione di specialista.

Esiste anche un altro percorso che corrisponde allo Stage di Destinazione e Formazione, dove il medico neolaureato esercita la professione di medico di base per un periodo compreso tra 3 e 6 anni e poi opta per una borsa di studio ministeriale per qualificarsi alla sua specialità. Questi sono i medici di base locali.

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