Punta Arenas. Martedì 7 maggio, presso l’Ospedale delle Forze Armate “Cirujano Guzmán” di Punta Arenas, ha avuto luogo il lancio ufficiale dell’Operazione Sanitaria 2024 tra il Servizio Sanitario Magallanes e la Fondazione Acrux, insieme al vitale supporto operativo della Marina cilena attraverso Terza Zona Navale.
Questa attività, alla quale hanno partecipato il Delegato del Presidente, José Ruiz Pivcevic, il Governatore della Regione, Jorge Flies e la direttrice del Servizio Sanitario di Magallanes, Verónica Yáñez, ha avuto lo scopo di fornire i dettagli delle aree di copertura che avrà questa importante operazione sanitaria dove cerca di ridurre le liste di attesa per le consultazioni di specialità non incluse nel GES in questa regione meridionale. L’obiettivo è fornire più di 1.000 servizi medici specializzati tra l’8 e il 10 maggio nei comuni di Porvenir, Puerto Williams e Puerto Natales.
Il comandante in capo della Terza Zona Navale, contrammiraglio Jorge Castillo Fuentes, ha espresso quanto sia speciale per la Marina, all’inizio del “Mese del Mare”, fornire sostegno a questa operazione:
“Celebriamo il Mese del Mare ed essere un marinaio in questa regione è molto speciale perché questo territorio è stato sviluppato attraverso una combinazione di sforzi, in particolare da parte dei servitori della marina. Il fatto di poter arrivare con voi a Porvenir, a Puerto Williams, a Puerto Natales, è totalmente in linea con il nostro sforzo di dare un contributo e contribuire allo sviluppo della regione e anche a livello nazionale. Siamo noi che agiamo quando la prevenzione che stiamo per sviluppare non funziona. Una parte rilevante del lavoro svolto dalla Terza Zona Navale riguarda i salvataggi e le evacuazioni sanitarie. Ci auguriamo che questo sforzo da voi fatto ci eviti in futuro di dover evacuare qualcuno in emergenza perché grazie a voi siamo riusciti a rilevare tempestivamente eventuali problemi.”
La direttrice del Servizio Sanitario di Magallanes, Verónica Yáñez, ha spiegato che la sfida è servire circa 1.200 persone, una cifra importante per il contesto di questo territorio meridionale, ma che dipende dalla presenza dei pazienti agli appuntamenti programmati. Si evidenzia che la popolazione beneficiaria di questa operazione è in attesa di cure mediche da un periodo significativo, pertanto si invita i pazienti contattati a non perdere queste opportunità.
L’operazione prevede il trasferimento di 38 medici specialisti e operatori sanitari da Calama, Santiago e Temuco, oltre al supporto tecnico con attrezzature altamente complesse necessarie per fornire cure decisive in diverse specialità mediche. La Marina cilena, attraverso la Terza Zona Navale, ribadisce il suo impegno per il benessere e la salute delle comunità più remote della regione più meridionale del Paese.
