Polemica sull’annuncio della privatizzazione di un club del La Plata: la risposta dell’AFA

Polemica sull’annuncio della privatizzazione di un club del La Plata: la risposta dell’AFA
Polemica sull’annuncio della privatizzazione di un club del La Plata: la risposta dell’AFA

Con un provvedimento storico e senza precedenti, Il Club Centro Fomento José Hernández de La Plata è diventato il primo club in Argentina ad aprire le porte agli investimenti privati ​​nel settore calcistico. Si è svolta con esito favorevole l’assemblea che ha dato il via libera a questa iniziativa 42 voti favorevoli, due astenuti e nessun voto contrario. Questa decisione consente ora agli investitori privati ​​di contribuire alla crescita e all’espansione dell’istituzione, supportata da un Decreto di Necessità e Urgenza (DNU 70/2023).

La notizia ha acquisito importanza dopo che l’ex sindaco di La Plata, Giulio Garrosi congratulerebbe con la decisione di questa istituzione Daniele Sciolli, ex vicepresidente e attuale Segretario del Turismo, Ambiente e Sport della Repubblica Argentina. “L’assemblea dei membri del club Centro de Fomento José Hernández de La Plata ha approvato la possibilità di investire capitali esterni nel calcio. Questa è l’importanza dell’attuazione del SAD. I partner scelgono liberamente. Gli investimenti privati ​​possono essere uno strumento per garantire ai club crescita istituzionale, sportiva, infrastrutturale e sociale. Congratulazioni a tutti i membri del Club Hernández per questo passo molto importante per lo sviluppo dell’istituzione. Sono i soci che devono scegliere liberamente il modello di amministrazione che desiderano per il loro Club”, ha affermato l’ex Ambasciatore brasiliano.

Tuttavia, poco dopo, Pablo Toviggino, tesoriere dell’AFA e uno dei principali sostenitori di Claudio Chiqui Tapia, è uscito per smentire l’informazione: “Last minute! Il Segretario dello Sport della Repubblica Argentina è un Asino! Il Club Centro Sviluppo José Hernández di La Plata ha tentato di aderire alla Lega Dilettantistica di La Plata ed è stato rifiutato. Pertanto non corrisponde né integra ufficialmente la struttura del calcio argentino, poiché è fuori dalla sua giurisdizione sportiva. “Ecco perché non esiste la sua appartenenza al Consiglio Federale del Calcio Argentino.”

“Non voglio mancare di sottolineare lo sforzo compiuto dal Segretario dello Sport della Nazione e gli consiglio come compagno (anche se nessuno sa veramente se sia Compagno, Correligionario o Libertario) che per la prossima opportunità Cerco di affiliarmi ad un club di calcio argentino professionistico, che sono quelli che competono nei tornei ufficiali della Federcalcio argentina. Per tua informazione, ci sono 151 club o istituti professionali in tutto il paese che tentano di farlo”, ha aggiunto.

Dall’istituzione hanno chiarito che “il ruolo sociale del nostro club non cambia, ciò che cambia è il nostro modo di svilupparci commercialmente”. In questo senso, il Sottosegretario allo Sport della Nazione, Julio Garro, ha celebrato il provvedimento e si è congratulato con tutti i membri del Club per la decisione presa.

Il Club Hernández è stato fondato il 16 agosto 1927 e si trova al 31 tra 510 e 511, La Plata. Secondo l’atto costitutivo, nasce con lo scopo “della pratica del calcio balilla e di altri sport, su iniziativa del Sig. Gorrini, il quale donò anche il terreno per l’impianto del campo e un box, in questo stesso atto si è stabilito che i colori della società saranno il verde e il bianco a strisce verticali, con il Sig. Alfredo Agostinelli primo presidente di quella manifestazione.

Il comunicato del Club Hernández:

“Informiamo tutta la comunità e i soci del Club Hernández che la nostra assemblea ha approvato la possibilità di investire capitali esterni nel nostro calcio.

Con due astensioni, nessun voto negativo e 42 voti favorevoli, è stato stabilito che i capitali privati ​​interessati a investire nel calcio del nostro club possono farlo approfittando dell’attuale DNU (70/2023) e ottenendo la certezza del diritto.

Perché lo approviamo?

Comprendiamo che gli investitori privati ​​per promuovere i club possono fornirci crescita istituzionale e sportiva, generazione di risorse autentiche e la possibilità di lavorare di più e meglio.

Cosa succede al nostro ruolo sociale?

Qui è importante chiarire che il ruolo sociale del nostro club non cambia, ciò che cambia è il nostro modo di svilupparci commercialmente.

Cosa otterranno in cambio gli investitori privati ​​che investono?

Otterranno la redditività che il nostro club otterrà attraverso il calcio attraverso l’attrattiva generata da più e migliori atleti, più attività, migliori stadi, migliori risultati e soprattutto più e migliori servizi.

La nostra squadra potrà continuare a partecipare al campionato?

Sì, naturalmente. La DNU afferma che le diverse organizzazioni che governano lo sport nel nostro Paese non possono “prevenire, ostacolare, privare o indebolire qualsiasi diritto di un’organizzazione sportiva, compreso il suo diritto di affiliarsi a una confederazione, federazione, associazione, lega o sindacato”. Cioè, le organizzazioni devono modificare i loro statuti per consentire l’affiliazione a un club che sia la SAF (Sociedad Anónima Futbolística).

“Attualmente la nostra squadra gareggia in una lega federata nel Consiglio federale.”

 
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