Chiquito Romero, senza filtri: dalla possibilità di rinnovare al Boca Juniors all’errore che lo lasciò fuori dal Mondiale 2018 in Russia

Chiquito Romero, senza filtri: dalla possibilità di rinnovare al Boca Juniors all’errore che lo lasciò fuori dal Mondiale 2018 in Russia
Chiquito Romero, senza filtri: dalla possibilità di rinnovare al Boca Juniors all’errore che lo lasciò fuori dal Mondiale 2018 in Russia

Chiquito Romero ha parlato con la rivista ufficiale del Boca Juniors

Nel pieno della trattativa con il Consiglio Calcio per il rinnovo del suo contratto, Sergio Romero ha rilasciato un’intervista esclusiva a Rivista ufficiale del Boca Juniors in cui ha lasciato intendere che la sua continuità è sulla buona strada. Come ha potuto constatare Infobae, le trattative tra Juan Román Riquelme e Chiquito stanno andando bene e potrebbero essere annunciate nei prossimi giorni. D’altronde l’esperto portiere ha svelato l’errore che lo ha escluso dal Mondiale 2018 in Russia.

Venire al Boca è stata la migliore decisione familiare che abbiamo preso negli ultimi anni. La società ci offre tutti i comfort e sono contento. La verità è che non escludo di restare a vivere in Argentina con la mia famiglia. Ci sono cose qui che sono molto buone e non so se le diamo abbastanza valore. Ad esempio, sul tema della salute: l’attenzione e il trattamento dei medici sono difficili da vedere altrove”, è stata la frase di Romero che ha invitato i fan di Xeneizes a sognare la sua permanenza.

Inoltre, il portiere 37enne ha fatto riferimento alla continuità delle partite che ha registrato da quando è alla Ribera: “Ho giocato più di 60 partite qui in poco più di 15 mesi. Non penso di aver giocato quella cifra nei cinque anni precedenti. E mi diverto”. Un’altra delle situazioni che lo portano a trovarsi a suo agio in Argentina è il calore dei tifosi: “Mi è capitato più volte di fare foto con tifosi che avevano un’altra maglia. Sono venuti e mi hanno chiesto se potevano. Ovviamente! Poi, per come viene vissuto il calcio qui, so che in altri campi mi urleranno contro, riceverò degli insulti. Fa parte del folklore.”

Chiquito Romero, felice al Boca, rinnoverebbe a breve il contratto (REUTERS/Ricardo Moraes)

Oltretutto Minuscologiocatore della Coppa del Mondo con l’Albiceleste in Sud Africa 2010 e Brasile 2014, si è pentito della decisione presa prima della Coppa del Mondo in Russia 2018: “Prima del Mondiale ho dovuto operarmi e l’ho fatto all’estero. “Ho sbagliato: avrei dovuto farlo qui”. Lo ha capito dopo aver firmato al Boca, dove ha vissuto un primo semestre da dimenticare, senza esordire, per un infortunio al ginocchio: “Sono arrivato nel pieno del recupero da un infortunio e mi hanno trattato meravigliosamente, senza fretta, rispettando i miei tempi. (Dottore) Jorge Batista è un fenomeno”.

Infine, Romero ha frugato nella memoria per evidenziare i migliori compagni che ha avuto al suo fianco in Nazionale: “Se dovessi sceglierne tre che mi hanno sorpreso fuori dal campo a parte Messi? Tre sono pochi… lo prendo io Kun Agüero, che per me ad un certo punto avrebbe potuto essere alla pari; con Romano (Riquelme)che in quei Giochi del 2008 per noi fu fondamentale, e con Pupi Zanetti, per l’umiltà che ha dimostrato in ogni allenamento. Giocatori di questo tipo sono un esempio per i più giovani, come lo è oggi Edi (Cavani) per i ragazzi del Boca. “Un ragazzo lo vede allenarsi e dovrebbe dire: questa è la strada”.

Dal suo arrivo al Boca, il missionario ha vinto la Supercoppa argentina del 2022 e punta ancora di più: estenderebbe il suo collegamento fino alla fine del 2025.

 
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