James ha ripetuto la risposta che ha portato tanti problemi durante la sua permanenza al Real Madrid: “Sono addirittura zoppo”

A meno di ad una settimana dal debutto della Nazionale colombiana nella Copa América 2024, l’atmosfera in squadra è positiva e piena di ottimismo, con 23 partite consecutive senza perdere e avendo vinto in maniera schiacciante le ultime amichevoli contro Stati Uniti e Bolivia. Abbastanza, Nell’incontro con gli altipiani, James Rodríguez ha raggiunto il centenario delle partite e ha ricevuto ogni tipo di tributo e riconoscimento.

Dal momento che pubblicazioni e dettagli della Federcalcio colombiana, attraverso messaggi della FIFA, maglietta e fascia da capitano speciale con i 100ricevendo ovazioni dai tifosi del Tricolore e messaggi sui social network da familiari, amici, colleghi e persone che conoscono da vicino il suo processo calcistico.

E In una recente intervista rilasciata per il canale ufficiale della FCF, ha raccontato quello che prova, dopo più di un decennio con la Nazionale colombiana., indossare la maglia, essere leader e avere le prestazioni che molti richiedono nei club. Ma per rafforzare il suo innegabile impegno nei confronti del Paese, ha detto quella frase che non è piaciuta al Real Madrid e ciò rifletteva che la priorità era la sua nazionale e non il club a cui apparteneva.

“Gioco qui finché non sono zoppo”, la frase di James Rodríguez ripresa nella Copa América 2024

Sono tante le coincidenze nel sentire questa frase, visto che in quel mese di giugno 2016 anche la Nazionale colombiana era negli Stati Uniti per affrontare una Copa América, all’epoca era l’edizione del centenario. Dopodiché La sua presenza nella seconda partita, contro il Paraguay, era in dubbio a causa di un infortunio alla spalla che sembrava grave.ha giocato e ha segnato un bel gol.

Davanti ai media colombiani, uscendo dal campo, con la soddisfazione della vittoria per 2-1, aveva spiegato:

Guarda, qui (nella nazionale colombiana) gioco fino a diventare zoppo. Gioco zoppo, ho sempre voglia di giocare e sono felice qui. Voglio dare una mano e il gol è stato segnato, dobbiamo continuare su questa buona strada

Per Chi non ricorda, a quel tempo James non si divertiva al Real Madrid, allenato da Zinedine Zidane, ed era già accaduto un evento controverso in cui si recò per giocare con “la Tricolor” nonostante non fosse in forma. Ebbene, quell’8 giugno 2016, con l’attenzione dei media spagnoli e del suo club puntata su di lui, il mancino rispose senza filtri e sembrò una sfida.

Ebbene, 8 anni dopo, poco prima di affrontare i paraguaiani per una nuova edizione della più antica competizione per nazionali del calcio mondiale, Rodríguez ricorda quell’episodio e si riafferma:

Dicevo un paio di anni fa che con questa maglia giocavo anche su una gamba sola, anche zoppo, ed è sempre stato così.

L’emozione di James Rodríguez per le sue 100 partite con la Nazionale colombiana

Tralasciando quel ricordo, che dimostrava che il vantaggio di James Rodríguez con la maglia della nazionale era naturale e che era stato molto bello fin dalla prima volta che l’aveva indossata, James ha fatto riferimento alla coincidenza di aver giocato contro la Bolivia in gara 1 (11 ottobre 2011) e gara 100 (15 giugno 2024).: “Per me è una coincidenza, è un nuovo inizio, la prima partita è stata contro la Bolivia e anche la 100esima. Ci sono tante partite in Nazionale e proprio così accade. L’ho detto prima, è un nuovo inizio e Ho fiducia in questo”.

David Ospina (129), Juan Guillermo Cuadrado (116), Carlos ‘el Pibe’ Valderrama (111), Radamel Falcao García (104) e Mario Alberto Yepes (102), ricevono James e si riferisce a quel sentimento di orgoglio:

Le mie sensazioni sono uniche, sono molto felice di aver raggiunto questa cifra importante, non un giocatore qualsiasi gioca 100 partite per il proprio Paese. Ora mi unisco ad un gruppo molto selezionato, nel quale hanno fatto parte solo 6 giocatori, felice di essere in questo gruppo speciale, con grandi giocatori e persone eccellenti. Completare 100 partite con questo tipo di giocatori è qualcosa di bello

Come nei processi passati non hanno tenuto conto di Rodríguez, a causa della mancanza di ritmo e dei problemi nei loro club, Néstor Lorenzo e il suo gruppo di lavoro hanno dato sostegno ai ’10’ e per questo va un ringraziamento speciale: “Lo staff tecnico, che mi ha aiutato fin dal loro arrivo, sa che amo questa maglia come nessun altro. È una maglia che mi dà tante belle sensazioni”. Si Certamente, In una risposta controversa e diretta, lo stesso James ha affermato che nei club ha soddisfatto le aspettative:

Anche nei club ho fatto le cose bene, ho ottimi numeri, ma quando giocano per il tuo Paese è un’altra ‘sensazione’, un’altra cosa, devi dare qualcosa in più rispetto a quello che danno i club. Stai giocando per il tuo Paese, per la tua gente

Per concludere e in uno dei messaggi più forti per parlare del futuro e della sua eredità ne “la Tricolor”, James ha detto cosa vuole lasciare ai fan colombiani: “Si ricordino che in ogni partita ho voluto dare il massimo per questa maglia, ho voluto dare tutto e soprattutto ricordarmi come un’ottima persona. Chi mi conosce sa come sono. E nel calcio Ho dato tutto per questa maglia”..

 
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