Un asteroide passerà vicino alla Terra stasera e sarà osservabile con piccoli telescopi

Un asteroide passerà vicino alla Terra stasera e sarà osservabile con piccoli telescopi
Un asteroide passerà vicino alla Terra stasera e sarà osservabile con piccoli telescopi

L’asteroide 2024 MK passerà vicino alla Terra questo sabato notte, (ESA tramite AP)

In una nuova notizia che è lungi dall’essere descritta come apocalittical’asteroide 2024 MK passerà vicino alla Terra questo sabato notte, ad una distanza equivalente a tre quarti della distanza dalla Luna.

La notizia significa gioia per gli astronomi che la osserveranno in osservatori dotati di potenti telescopi, e per Appassionati di astronomia che potranno vederlo con un piccolo telescopio. Gli esperti dicono che l’asteroide può essere visto meglio dall’emisfero meridionale, in un evento descritto come qualcosa che si verifica circa ogni 25 anni.

La roccia spaziale è stata avvistata per la prima volta due settimane fa da un osservatorio in Sud Africa e misura tra 120 e 260 metri di larghezza.

Questi corpi seguono un’orbita solare specifica

Gli oggetti più piccoli passano costantemente accanto alla Terra. Ne vedremo alcuni nel corso della nostra vita, ma non è qualcosa che accade tutti i giorni”, ha detto Davide Farnocchia, un esperto di asteroidi presso il Centro per gli studi sugli oggetti vicini alla Terra della NASA.

Mentre gli appassionati avranno bisogno di un piccolo telescopio per osservarlo, come la roccia non è abbastanza luminosa per essere rilevata ad occhio nudol’entusiasmo è totale dopo il tramonto Ma attenzione, perché dovrete fare uno sforzo per catturarlo: l’oggetto si muoverà ad alta velocità attraverso il cielo australe, il che renderà difficile l’osservazione.

“L’asteroide passerà attraverso quel campo stellare”, ha detto. Nick Moskovitz un astronomo all’Osservatorio Lowell. Nell’emisfero australe ci saranno più possibilità di vederlo, poiché apparirà ad una quota più elevata. Quelli negli Stati Uniti potrebbero dover aspettare fino a sabato notte, quando apparirà meno luminoso ma più facilmente visibile senza interferenze da parte della luce accecante del Sole.

Gli asteroidi sono corpi che vagano per il Sistema Solare (EFE)

Secondo Agenzia spaziale europea (ESA), L’oggetto si troverà a 290,00 chilometri dalla superficie terrestre e sottolineano che, sebbene non vi sia alcuna possibilità che entri in collisione con la Terra, un asteroide di tale grandezza potrebbe causare “danni considerevoli”.

Per questo motivo la recente scoperta dimostra quanto sia importante continuare a migliorare il rilevamento e il monitoraggio di oggetti potenzialmente pericolosi.

Gli astronomi dicono che se non si avrà la possibilità di vederlo, ce ne sarà un altro il 13 aprile 2029, quando un asteroide chiamato Apophis passerà vicino alla Terra e sarà visibile ad occhio nudo da parti di Europa, Africa e Asia. .

Questa immagine fornita dal Virtual Telescope Project dall’Italia mostra un asteroide con un’esposizione di 180 secondi che si stava avvicinando alla Terra, a circa 4 milioni di chilometri, il 1 gennaio 2024. (Virtual Telescope Project tramite AP)

Questa settimana, l’asteroide (415029) 2011 UL21 è stato il più grande dei visitatori. Con un diametro di 2.310 m, questo corpo è più grande del 99% di tutti gli oggetti vicini alla Terra conosciuti. Tuttavia, non si è avvicinato così tanto alla Terra. Nel suo punto più vicino, il 27 giugno, era a più di 17 volte la distanza dalla Luna.

L’orbita di questo asteroide attorno al Sole ha una forte inclinazione, qualcosa di insolito per un oggetto così grande. La maggior parte degli oggetti più grandi del Sistema Solare, inclusi pianeti e asteroidi, orbitano attorno al Sole all’interno o vicino al piano equatoriale.

Questo potrebbe essere il risultato delle interazioni gravitazionali con un grande pianeta come Giove. Giove può deviare asteroidi precedentemente sicuri verso la Terra, quindi comprendere questo processo è importante.

Illustrazione concettuale della missione Hayabusa 2 su Ryugu e del contenuto della ricerca. (Credito: Yuki Kimura/Università di Hokkaido)

L’Ufficio per la Difesa Planetaria dell’ESA sta portando avanti una serie di progetti dedicati a migliorare la nostra capacità di rilevare, tracciare e mitigare gli asteroidi potenzialmente pericolosi.

La missione Hera dell’ESA, che verrà lanciata entro la fine dell’anno, fa parte del primo test al mondo sulla deflessione degli asteroidi. Hera condurrà uno studio dettagliato dell’asteroide Dimorphos in seguito all’impatto della missione DART della NASA nel settembre 2022 e contribuirà a trasformare l’esperimento in una tecnica di difesa planetaria ben compresa e ripetibile.

 
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