TEHERAN – L’Iran sta esportando più petrolio che mai negli ultimi sei anni, dando alla sua economia una spinta di 35 miliardi di dollari all’anno, ha riferito il Financial Times.
Secondo la società di dati Vortexa, Teheran ha venduto una media di 1,56 milioni di barili al giorno durante i primi tre mesi dell’anno, quasi tutti alla Cina, raggiungendo il livello più alto dal terzo trimestre del 2018.
Il successo dell’Iran nell’esportazione del suo greggio evidenzia le difficoltà che gli Stati Uniti e l’UE devono affrontare nel tentativo di aumentare la pressione su Teheran.
“Gli iraniani hanno imparato l’arte dell’elusione delle sanzioni”, ha affermato Fernando Ferreira, capo del servizio rischi geopolitici del Rapidan Energy Group negli Stati Uniti.
A Teheran, l’agenzia di stampa Tasnim ha affermato mercoledì che l’industria petrolifera del paese ha trovato il modo di aggirare le sanzioni.
Il ministro del Petrolio iraniano Javad Oji ha dichiarato il mese scorso che le esportazioni di petrolio avevano generato più di 35 miliardi di dollari nell’anno precedente. In un’altra occasione, ha affermato che mentre i nemici dell’Iran volevano fermare le sue esportazioni, “oggi possiamo esportare petrolio ovunque vogliamo, e con sconti minimi”.
All’inizio di questo mese, la US Energy Information Administration (EIA) ha affermato che l’Iran ha prodotto 3,25 milioni di barili al giorno (bpd) di petrolio nel marzo 2024, 20.000 bpd in più rispetto al mese precedente.
Secondo il rapporto dell’EIA, la produzione petrolifera iraniana a febbraio ammontava a 3,23 milioni di barili giornalieri.
Secondo il rapporto, l’Iran ha prodotto una media di 3,2 milioni di barili di petrolio al giorno nel primo trimestre di quest’anno.
La produzione di petrolio iraniana nel primo trimestre di quest’anno è aumentata di 50.000 bpd rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente e di 630.000 barili al giorno rispetto al primo trimestre del 2023.
L’Iran ha prodotto 2,6 milioni di barili al giorno di petrolio nel primo trimestre dell’anno precedente e 3,18 milioni di barili al giorno nel quarto trimestre dell’anno citato.
Secondo l’EIA, con un aumento di 630.000 barili nella produzione di petrolio nell’ultimo anno, l’Iran ha registrato il più alto aumento di produzione tra i membri dell’OPEC.
Gabon, Nigeria e Venezuela sono stati gli unici membri dell’OPEC ad aumentare la produzione nell’ultimo anno. La produzione del Gabon è aumentata di 10.000 bpd, della Nigeria di 40.000 bpd e del Venezuela di 90.000 bpd.
La produzione di petrolio dell’OPEC nel primo trimestre dello scorso anno è stata di 27,380 milioni di barili giornalieri, che è diminuita di 720.000 barili a 26,660 milioni nel primo trimestre del 2024.
Secondo il rapporto dell’EIA, a marzo l’Iran ha mantenuto la sua posizione di terzo produttore di petrolio dell’organizzazione.
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