A cura dello staff del Palestine Chronicle
Secondo la KAN, l’auto di Ben-Gvir passava con il semaforo rosso, provocando un incidente stradale che ha portato al ribaltamento del veicolo.
Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir è rimasto ferito venerdì in un incidente stradale nella città di Ramla, vicino al luogo di una presunta operazione di accoltellamento.
La Israeli Broadcasting Corporation (KAN) ha affermato che Ben-Gvir è stato leggermente ferito, mentre Channel 12 ha riferito che la ferita era tra lieve e moderata.
Fonti palestinesi del Resistance News Network, tuttavia, hanno affermato che le ferite del politico israeliano di estrema destra sono gravi.
Secondo la KAN, l’auto di Ben-Gvir passava con il semaforo rosso, provocando un incidente stradale che ha portato al ribaltamento del veicolo.
I media israeliani hanno inoltre riferito, citando l’ufficio di Ben-Gvir, che anche la figlia del ministro, la sua guardia e il suo autista sono rimasti feriti nell’incidente.
Ben-Gvir è stato trasferito all’Assaf Harofeh Medical Center, vicino a Tel Aviv, per ricevere cure.
Secondo i media israeliani, poco prima dell’incidente sarebbe stata effettuata un’operazione di accoltellamento nella città di Ramla.
I media israeliani hanno affermato che un colono ebreo è rimasto gravemente ferito nell’attacco e il sospetto è stato ucciso dalle forze israeliane.
Chi è Itamar Ben-Gvir?
Il politico estremista Itamar Ben-Gvir è ministro della Sicurezza israeliano da oltre un anno.
Ben-Gvir aveva una lunga esperienza di razzismo contro i palestinesi prima di diventare uno degli uomini più potenti della politica israeliana.
Aveva anche una lunga fedina penale, avendo raccolto oltre 50 accuse per qualsiasi cosa, dal sostegno a un gruppo terroristico all’incitamento al razzismo.
Che cosa ha combinato Ben-Gvir? Uno sguardo alle attività belliche del ministro israeliano
Avvocato esperto, leader del partito Oztma Yehudit (Potere ebraico), è passato dall’essere un attivista marginale che vive in uno degli insediamenti illegali più estremi della Cisgiordania, all’essere nella posizione di supervisionare la polizia di frontiera israeliana dei territori occupati e creare una milizia ultranazionalista finanziata dallo stato; la Guardia Nazionale.
Il famigerato ministro della sicurezza nazionale israeliano sostiene apertamente la pulizia etnica dei palestinesi dai territori occupati da Israele nel giugno del 1967.
Dall’inizio della guerra israeliana a Gaza, Ben-Gvir ha sostenuto la continuazione della guerra a tutti i costi.
(La cronaca palestinese)