Comprendere la militarizzazione del dollaro

Comprendere la militarizzazione del dollaro
Comprendere la militarizzazione del dollaro

Memo infrasettimanale di Money Metals il conduttore Mike Maharrey ha recentemente intervistato Saleha Mohsin, corrispondente senior di Bloomberg News e autore del nuovo libro “Paper Soldiers: How the Weaponization of the Dollar Changed the World Order”. La discussione ha approfondito le motivazioni alla base del libro di Mohsin ed esplorato argomenti chiave riguardanti la politica valutaria statunitense, il ruolo del Tesoro nella politica estera e interna e il futuro del dollaro come valuta di riserva globale.

Chi è Saleha Mohsin?

Saleha Mohsin è una giornalista molto rispettata nota per la sua esperienza nella copertura della politica economica e finanziaria. Con anni di esperienza come corrispondente per Bloomberg News, si è specializzata nel riferire sulle politiche economiche del governo statunitense, in particolare quelle relative al Dipartimento del Tesoro statunitense e alle normative valutarie. La sua conoscenza approfondita di queste questioni complesse si riflette nel suo lavoro e nel suo ruolo di conduttrice del podcast “Big Take DC”, in cui approfondisce le discussioni relative alle politiche.

Oltre alla sua carriera giornalistica, Mohsin è anche autore di Soldatini di carta: come l’arma del dollaro ha cambiato l’ordine mondiale. Questo libro offre uno sguardo completo sull’influenza del Tesoro statunitense e sull’impatto globale del dollaro USA. La sua carriera è iniziata in Norvegia, dove ha acquisito conoscenze sulle politiche economiche europee prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha continuato ad espandere la sua esperienza nei sistemi finanziari del paese. Il suo background e la sua esperienza l’hanno resa una voce fidata nell’economia e nella politica globale.

Esplorando la Genesi del Libro

Mohsin ha raccontato che il suo interesse per il dollaro e per il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è iniziato nel 2013 mentre si occupava della politica valutaria in Norvegia. Successivamente, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti, ha riconosciuto le molteplici sfumature dell’interazione tra il Tesoro e le altre istituzioni. Ha notato che ci sono molti libri sulla Federal Reserve, ma non molti focalizzati specificamente sul Tesoro. Questo divario l’ha ispirata ad approfondire il ruolo del Tesoro e a scoprire la sua influenza sugli Stati Uniti e sull’economia globale.

Definire l’arma del dollaro

Mohsin ha definito l’arma del dollaro in due modi. In primo luogo, il valore del dollaro misurato dai tassi di cambio, e in secondo luogo, la sua egemonia come valuta di riserva dominante nel mondo. La posizione unica del dollaro consente agli Stati Uniti di esercitare un’influenza sostanziale sulle transazioni finanziarie globali, dandogli il potere di imporre sanzioni economiche a entità ritenute contrarie agli interessi statunitensi. Mohsin ha sottolineato l’aumento esponenziale dell’utilizzo delle sanzioni statunitensi negli ultimi due decenni, sottolineando che un uso così frequente ha spinto sia alleati che avversari a considerare alternative al dollaro.

L’ascesa dei blocchi economici alternativi

Discutendo del numero crescente di paesi che chiedono di aderire al blocco economico BRICS, Maharrey e Mohsin hanno esplorato come la politica valutaria statunitense abbia spinto le nazioni a cercare alternative. Ha sottolineato che il gruppo BRICS, composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, sta cercando di espandersi includendo paesi ricchi di petrolio come l’Arabia Saudita. Ciò riflette una tendenza verso un mondo multipolare in cui altre nazioni stanno cercando di creare i propri sistemi finanziari, diminuendo la loro dipendenza dal dollaro.

Minacce interne al dollaro

Contrariamente alle ipotesi iniziali del suo libro, Mohsin ha sottolineato che le minacce interne rappresentano un rischio maggiore per il dollaro rispetto ai fattori esterni. Ha sostenuto che il deficit fiscale statunitense, ora superiore a 34mila miliardi di dollari, e le profonde divisioni politiche sono i pericoli più significativi. La forza del dollaro si basa sulla fiducia globale nel sistema democratico americano e nelle sue istituzioni. Se tale fiducia dovesse vacillare, la posizione dominante del dollaro potrebbe indebolirsi.

Impatto dell’11 settembre sull’armamento del dollaro

Mohsin ha fatto risalire le origini dell’utilizzo del dollaro come arma alle politiche post-11 settembre. I terroristi dietro gli attacchi hanno utilizzato il sistema finanziario globale per spostare denaro, portando gli Stati Uniti a riconoscere la necessità di monitorare e controllare più da vicino i flussi finanziari. Il Dipartimento del Tesoro è diventato determinante nell’imposizione di sanzioni economiche come strumento di politica estera e il PATRIOT ACT degli Stati Uniti ha istituito l’Unità per il terrorismo e l’intelligence finanziaria per rafforzare le capacità del Tesoro a questo riguardo.

Bilanciare potere e responsabilità

Alla domanda su come gli Stati Uniti possano bilanciare l’uso responsabile dei propri strumenti finanziari, Mohsin ha sottolineato che, sebbene finora gli Stati Uniti abbiano mantenuto la loro posizione dominante, l’autocompiacimento è un rischio. Lei rimane ottimista sul fatto che gli Stati Uniti possano mantenere la propria influenza, ma avverte che ciò richiederà vigilanza e impegno per mantenere una forte democrazia.

Ecco alcune domande e risposte chiave dall’intervista tra Mike Maharrey e Saleha Mohsin:

Cosa ti ha motivato a scrivere questo libro?

Mohsin ha spiegato il suo background in materia di politica valutaria dal 2013, iniziando in Norvegia per poi trasferirsi negli Stati Uniti. Ha notato una lacuna nella letteratura specificamente focalizzata sul Dipartimento del Tesoro e sulla sua influenza sulla politica economica, cosa che l’ha motivata a scrivere il libro.

Cosa significa “arma del dollaro”?

L’arma del dollaro può essere intesa in due modi. Il primo è il valore del tasso di cambio, il secondo è il suo ruolo come valuta di riserva globale. La posizione dominante del dollaro consente agli Stati Uniti di influenzare le transazioni finanziarie globali e di imporre sanzioni economiche, che sono state utilizzate sempre più spesso negli ultimi due decenni.

Che impatto ha l’uso del dollaro come arma sui sistemi finanziari globali?

Mohsin ha sottolineato che le sanzioni possono limitare l’accesso al dollaro e al sistema finanziario globale, con un impatto significativo sulle economie. Mentre gli Stati Uniti continuano a utilizzare le sanzioni, i paesi cercano modi per ridurre la loro dipendenza dal dollaro trovando sistemi alternativi.

Quali sono alcuni aspetti negativi delle sanzioni economiche come strumento politico?

Le sanzioni possono avere un impatto significativo su paesi e aziende tagliandoli fuori dal sistema finanziario globale, rendendo più difficile condurre affari. Per gli Stati Uniti e i suoi alleati, l’uso eccessivo delle sanzioni può incoraggiare altre nazioni a creare sistemi che aggirino il dollaro.

Come si inserisce il Dipartimento del Tesoro in questa equazione?

Secondo Mohsin, il Tesoro svolge un ruolo fondamentale nell’applicazione delle sanzioni e nel monitoraggio dei flussi finanziari, soprattutto dopo l’11 settembre. Il PATRIOT ACT ha ampliato le sue responsabilità per includere un’unità specializzata per il terrorismo e l’intelligence finanziaria.

Quali sono alcune minacce interne al dollaro?

Ha sottolineato che le questioni interne, come il crescente deficit fiscale e la polarizzazione politica, rappresentano le maggiori minacce per il dollaro. La forza del dollaro dipende fortemente dalla fiducia globale nella democrazia statunitense e nelle sue istituzioni.

Che impatto ha avuto l’11 settembre sull’arma del dollaro?

L’11 settembre ha cambiato in modo significativo il ruolo del Tesoro, poiché il primo atto nella guerra al terrorismo è stato quello di conferire al Tesoro l’autorità di applicare sanzioni economiche e monitorare i flussi finanziari. Ciò ha portato allo sviluppo di strumenti sanzionatori più sofisticati.

Come possono gli Stati Uniti bilanciare responsabilmente l’uso degli strumenti finanziari?

Mohsin ha sottolineato che gli Stati Uniti devono evitare l’autocompiacimento e mantenere la loro forte democrazia per garantire la continua influenza del dollaro. Ha espresso ottimismo sul fatto che gli Stati Uniti possano mantenere il proprio potere, ma ciò richiede un’attenta gestione delle sue politiche e istituzioni finanziarie.

Conclusione

Saleha Mohsin Soldati di carta fornisce un’esplorazione approfondita del complesso ruolo svolto dal dollaro nell’economia globale, evidenziandone sia i punti di forza che le vulnerabilità. La sua intervista con Maharrey sottolinea l’importanza di comprendere l’impatto di vasta portata della politica valutaria statunitense e le sfide che deve affrontare a livello nazionale e internazionale.

 
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