Perché l’Uttarakhand è in fiamme? Dettagli chiave sugli incendi boschivi dello stato | Notizie indiane

Perché l’Uttarakhand è in fiamme? Dettagli chiave sugli incendi boschivi dello stato | Notizie indiane
Perché l’Uttarakhand è in fiamme? Dettagli chiave sugli incendi boschivi dello stato | Notizie indiane

Gli incendi continuano a devastare varie regioni forestali dell’Uttarakhand, con la recente perdita della vita di una donna anziana, portando il bilancio totale delle vittime a cinque. Secondo i funzionari, la donna di 65 anni è morta domenica a causa delle ferite riportate all’AIIMS Rishikesh. Secondo quanto riferito, è stata ricoverata in ospedale dopo aver riportato ustioni mentre cercava di domare un incendio boschivo che stava invadendo la sua fattoria in un villaggio a Pauri Tehsil.

In un altro incidente avvenuto venerdì, tre lavoratori nepalesi, tutti di 30 anni e affiliati a una fabbrica di resina di pino a Syunrakot, Almora, hanno perso la vita a causa di un incendio boschivo vicino al loro posto di lavoro.

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Il bollettino quotidiano del dipartimento forestale segnala 24 incendi boschivi nell’ultimo giorno, che hanno danneggiato circa 23,75 ettari di foresta. Gli sforzi per contenere gli incendi in alcune aree hanno coinvolto l’utilizzo di un secchio Bambi, che facilita il versamento di grandi volumi di acqua sulle fiamme a intervalli rapidi.

Secondo quanto riferito, Bikram Singh, direttore del Centro meteorologico di Dehradun, ha indicato la possibilità di precipitazioni nello stato a partire dal 7-8 maggio, con una maggiore intensità prevista dall’11 maggio in poi. Ha detto che le piogge inizieranno nella regione di Kumaon dal 7 maggio e nella regione di Garhwal dall’8 maggio, portando un po’ di tregua contro gli incendi.

Nel frattempo, in risposta alla crisi in corso, il Primo Ministro Dhami ha imposto un divieto di una settimana di bruciare le stoppie e ha incaricato i funzionari di impedire la combustione di rifiuti all’interno e intorno alle foreste da parte degli enti civici. I funzionari hanno riferito che negli ultimi sei mesi più di 900 incendi boschivi hanno danneggiato almeno 1.100 ettari di terreno forestale nell’Uttarakhand.

Inoltre, le autorità hanno registrato 351 casi relativi a incendi boschivi “causati dall’uomo”, che hanno coinvolto 59 persone nominate e 290 sospetti non identificati.

Dal 1° novembre 2023, in Uttarakhand sono stati documentati un totale di 575 incendi boschivi, che hanno interessato 689,89 ettari di area forestale e sono costati all’erario statale oltre Rs 14 lakh.

Secondo i dati del Forest Survey of India (FSI), l’Uttarakhand ha registrato il maggior numero di grandi incendi boschivi nel paese negli ultimi sette giorni dal 28 aprile.

Con 325, lo stato himalayano ha segnalato il maggior numero di grandi incendi boschivi in ​​questo periodo, seguito da Odisha (196), Chhattisgarh (148), Madhya Pradesh (105) e Jharkhand (79). Nello stesso periodo, anche l’Uttarakhand ha registrato 4.543 allarmi antincendio, il più alto del Paese, seguito da Odisha (2.981), Chhattisgarh (2.527), Jharkhand (1.420) e Madhya Pradesh (105), secondo i dati FSI citati da Hindustan Volte.

Perché ogni anno le foreste dell’Uttarakhand vanno fuori controllo?

La crescente frequenza degli incendi boschivi nell’Uttarakhand è attribuita a una combinazione di fenomeni naturali e attività umane. Secondo l’ultimo rapporto del Forest Survey of India (FSI), la copertura forestale dello stato si estende su 24.305 km quadrati, costituendo circa il 44,5% della sua area geografica totale.

Queste foreste, popolate prevalentemente da alberi di pino Chir altamente infiammabili che coprono 3,94 lakh ettari, sono altamente infiammabili e quindi soggette a incendi. Inoltre, prolungati periodi di siccità sull’Himalaya, insieme a fattori come l’eccesso di biomassa, hanno contribuito in modo massiccio a questo evento.

Un fattore significativo dietro i violenti incendi è l’accresciuta aridità della regione, conseguenza dell’ondata di caldo che ha colpito i distretti di Nainital e Champawat, al confine con il Nepal. Questo fattore è stato identificato come un fattore chiave dietro gli incendi boschivi nell’Uttarakhand.

Inoltre, quest’inverno lo stato himalayano non ha potuto piovere. L’Uttarakhand ha assistito a scarse precipitazioni invernali e scarse nevicate da settembre, peggiorando ulteriormente la situazione.

Contributo umano agli incendi dell’Uttarakhand

Secondo un rapporto dell’Istituto di ricerca forestale, pubblicato nel 2019 dal Ministero dell’Ambiente, le attività umane rappresentano il 95% degli incendi boschivi. Nelle zone collinari, gli abitanti dei villaggi tradizionalmente bruciano i terreni forestali per incoraggiare la crescita di nuova erba e liberare terreno per l’agricoltura.

Inoltre, azioni come eliminare i bidi accesi o accendere falò vicino alle aree boschive peggiorano il problema.

Nelle ultime settimane, numerose persone in Uttarakhand sono state denunciate per aver appiccato intenzionalmente incendi, motivate da ragioni che vanno da quelle sopra menzionate alla creazione di contenuti per i social media o semplicemente per aver commesso atti dannosi.

Quanto sono frequenti gli incendi boschivi in ​​India?

Di solito, in India la stagione degli incendi boschivi va da novembre a giugno. Secondo il sito web della FSI, circa il 36% delle foreste indiane sono a rischio di incendio.

Anche fattori come temperatura, precipitazioni, vegetazione e livelli di umidità influenzano il verificarsi di questi incendi. Gli esperti ambientali sottolineano che il carico di carburante, i livelli di ossigeno e le variazioni di temperatura svolgono un ruolo significativo nell’innesco di questi incendi.

Gli incidenti di incendi nel paese vengono segnalati prevalentemente nei mesi di marzo, aprile e maggio. Ciò è attribuito all’abbondanza di biomassa secca dopo la conclusione dell’inverno e prima dell’inizio dell’estate, come riportato da Indian Express.

È possibile ridurre gli incendi?

Le autorità forestali propongono che eliminando fonti di combustibile come gli aghi di pino Chir, noti per la loro elevata infiammabilità, l’intensità degli incendi boschivi può essere ridotta interrompendo il “triangolo del fuoco”, che comprende combustibile, calore e ossigeno necessari per l’accensione.

Il Ministero dell’Ambiente, delle Foreste e dei Cambiamenti Climatici (MoEFCC) delinea quattro strategie per prevenire e gestire gli incendi boschivi: erigere torri di guardia per il rilevamento precoce, dispiegare vigili del fuoco, coinvolgere le comunità locali e stabilire e mantenere linee antincendio. Il sito web della National Disaster Management Authority (NDMA) distingue tra due tipi di linee di fuoco: Kachha e Pucca.

Le linee antincendio di Kachha prevedono l’eliminazione del sottobosco e degli arbusti preservando gli alberi per ridurre la quantità di carburante disponibile. Al contrario, le linee di fuoco di Pucca sono aree nette che creano una barriera tra compartimenti o blocchi forestali per contenere la potenziale propagazione del fuoco.

Il sito web della FSI spiega che la tecnologia di telerilevamento satellitare e gli strumenti GIS sono stati efficaci nel migliorare la prevenzione e la gestione degli incendi. Questi strumenti facilitano l’allarme tempestivo per le aree a rischio di incendio, il monitoraggio degli incendi in tempo reale e la valutazione delle aree bruciate.

 
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