Il processo contro l’ex governatore della contea di Migori Okoth Obado e altri due accusati dell’omicidio di Sharon Otieno si svolgerà oggi presso l’Alta Corte di Milimani.
Obado e il suo coimputato compariranno davanti al giudice Cecilia Githua dove il testimone dell’accusa, l’ispettore capo Nicholas Ole Sena, dell’unità Serious Crime all’interno del quartier generale della DCI, continuerà a testimoniare.
Si prevede che altri due testimoni testimonieranno nel caso.
Martedì il testimone ha mostrato alla corte le foto del luogo del presunto omicidio. Ha detto alla corte che le indagini e gli interrogatori di Okoth Obado e del suo allora assistente personale Michael Oyamo hanno dimostrato che i due erano ben noti al defunto.
Il testimone ha inoltre detto alla corte che dal corpo della defunta era visibile che era incinta e che il corpo aveva ferite visibili del mozzicone di coltello sul lato sinistro vicino al cuore.
Ha inoltre confermato alla corte che dopo l’autopsia di Sharon e del suo bambino non ancora nato, il medico aveva concluso che Sharon era incinta di 7 mesi e che la causa della morte era una grave emorragia dovuta a un trauma da forza di un oggetto acuto.
Ha aggiunto che vi erano caratteristiche di strangolamento, mentre quello del nascituro era dovuto a un trauma addominale causato da un oggetto appuntito.
Il testimone ha inoltre detto alla corte che i risultati del test del DNA hanno rivelato che c’era il 99,99% che Okoth Obado fosse il padre del bambino non ancora nato di Sharon Otieno.