YPF ha compiuto un passo fondamentale nell’innovazione energetica utilizzando i gas di scarico per generare elettricità per il minatore di criptovaluta.
La controllata YPF Luz ha confermato il lancio di a impianto di generazione elettrica dedicato esclusivamente al mining di criptovalute nel sito di Neuqun. La pianta, chiamata Bajo del Toroha una capacità installata di 8 MW e È alimentato principalmente da gas di torcia o “sfiato”.un sottoprodotto residuo comunemente rilasciati nell’atmosfera durante le operazioni di estrazione di petrolio e gas.
L’energia prodotta verrà utilizzata per l’estrazione di criptovaluta nello stesso luogo. YPF ha collaborato in questo progetto con la compagnia petrolifera norvegese Equinor.
La parte mining è sotto la responsabilità di Genesis Digital Assets Limited (GDA), una società con sedi a Houston e Dubai che gestisce 20 data center in tutto il mondo. L’azienda ha installato 1.200 attrezzature per il mining di criptovalute all’interno dello stabilimento situato a Rincón de los Sauces.
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Secondo YPF, questa iniziativa non solo ridurrà le emissioni di gas serra, ma contribuirà anche a uso efficiente dell’energia e monetizzazione del gas che altrimenti verrebbero rilasciati nell’atmosfera. Inoltre, l’azienda sottolinea che questa strategia non pregiudica la disponibilità della fornitura di energia elettrica nel paese e contribuire a una soluzione sostenibile.
Martín Mandarano, CEO di YPF Luzsottolinea: “Siamo la prima azienda argentina a generare energia elettrica per il mining di criptovalute dal gas di torcia, una soluzione innovativa in linea con le esigenze di transizione energetica di YPF.”
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