Il 23 maggio la ponderazione Taiwan ha chiuso in territorio positivo

Il 23 maggio la ponderazione Taiwan ha chiuso in territorio positivo
Il 23 maggio la ponderazione Taiwan ha chiuso in territorio positivo

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

giornata ottimista per Ponderata per Taiwanche ha chiuso la seduta di giovedì 23 maggio con lievi aumenti 0,26%fino al 21.607,43 punti. Lui Ponderata per Taiwan registrato il numero massimo di 21.668,84 punti e il numero minimo di 21.475,99 punti. L’intervallo di negoziazione per il Ponderata per Taiwan tra il suo punto più alto e quello più basso (massimo-minimo) durante questo giorno si è attestato al 0,89%.

In riferimento alla redditività degli ultimi sette giorni, il Ponderata per Taiwan registra un aumento 1,42%quindi in termini interannuali accumula ancora un aumento in 39,27%. e un 25,9% al di sopra della sua valutazione minima finora quest’anno (17.161,79 punti).

Un indice azionario È un indicatore che misura l’evoluzione del valore di un determinato insieme di assetquindi raccoglie dati da diverse aziende o settori di una parte del mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse di diversi paesi in tutto il mondo e ognuno di essi può essere integrato da aziende con esigenze specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso tipo di settore. Inoltre, ci sono alcuni indici che prendono in considerazione solo una manciata di azioni per determinare il loro valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di un’entità. In generale, se gli investitori non hanno fiducia, i prezzi delle azioni tenderebbero a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di fare un confronto tra redditività e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. osservò attentamente come le azioni delle società tendessero a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), oltre a 12 azioni di altre tipologie delle imprese

Attualmente ci sono vari indici e Possono essere associati in base alla loro ubicazione, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche alla tipologia di assetAd esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società in gran parte legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il suo modo di essere misurato, ma la componente principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna impresa che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero dell’azione nel mercato azionario corrispondente per il totale delle azioni nelle mani degli investitori.

Le società quotate in Borsa sono tenute a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale rapporto deve essere pubblicato ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

Leggere un indice azionario richiede anche di prestare attenzione alle sue variazioni nel tempo. I nuovi indici si aprono sempre con un valore fisso basato sui prezzi dei titoli nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può creare confusione.

Se un indice registra un aumento di 500 punti in un giorno, mentre un altro ne aggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo abbia ottenuto risultati migliori. Tuttavia, se il primo ha iniziato la giornata con 30.000 punti e l’altro con 300, si può concludere che, in termini percentuali, i guadagni del secondo sono stati più notevoli.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, che comprende 30 aziende. Allo stesso modo, il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Infine, dobbiamo citare il Nasdaq100che riunisce 100 delle più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più importanti di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. D’altra parte, il DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più importanti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In Asiaabbiamo il Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, che appare come quello predominante in Cina, composto dalle società più importanti della Borsa di Shanghai. Lo stesso ruolo svolto da Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di America Latinatu hai il IPCche contiene il Le 35 aziende più potenti della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di essi fa parte del patrimonio del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Allo stesso modo, esistono altri tipi di indici azionari globali come il MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV La prima di “Miss Night And Day” ha ascolti promettenti
NEXT Jesús Zambrano ammette la scomparsa del PRD dopo 35 anni: “Non esiste più”