Tra processo e campagna elettorale, Trump andrà nel Bronx di New York

Tra processo e campagna elettorale, Trump andrà nel Bronx di New York
Tra processo e campagna elettorale, Trump andrà nel Bronx di New York

Secondo i media locali, Trump andrà nel cuore della città, in una zona in cui l’allora candidato democratico vinse le contestate elezioni quasi quattro anni fa.

Gli strateghi sostengono che il raduno del Bronx serve a dimostrare che Trump può attirare folle di sostenitori in un luogo inaspettato.

Stasera Trump radunerà i suoi sostenitori al Crotona Park. Si concentrerà su come l’amministrazione Biden ha esercitato pressioni finanziarie sulle famiglie di New York e sulla questione della criminalità, ha anticipato il quotidiano The Hill.

La portavoce della sua campagna, Karoline Leavitt, ha dichiarato in un comunicato che “il presidente Trump allenterà la pressione finanziaria esercitata sulle famiglie e ripristinerà la legge e l’ordine a New York”.

L’ex governatore si sfiderà in un luogo che vota a stragrande maggioranza democratico, e qualsiasi folla che genererà potrebbe aumentare la copertura mediatica in un momento in cui la sua capacità di fare campagna elettorale è limitata dal processo, ha osservato il giornale.

Per alcuni strateghi repubblicani, la mossa di Trump dimostra perché è “un maestro dei media”.

Biden ha vinto lo stato di New York con circa due milioni di voti nel 2020 e la contea di Bronx con l’84% dei voti.

Tuttavia, alcuni democratici, come la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, hanno avvertito che Trump “sta organizzando una manifestazione per cercare di truffare le persone e cercare di prendere da loro ogni dollaro che hanno per finanziare le proprie spese legali”.

E, tra l’altro, ha aggiunto Cortez, il comizio si tiene nel South Bronx perché l’ex presidente «praticamente va in giro con un braccialetto alla caviglia», a causa del processo che lo costringe a stare in tribunale tutti i giorni.

Anche se far diventare rossa New York potrebbe essere un sogno irrealizzabile, Trump ha apertamente parlato di competere negli stati tradizionalmente democratici a novembre, e la sua campagna ha considerato Minnesota e Virginia in particolare come potenziali obiettivi.

Durante un’intervista di inizio anno, Trump aveva anticipato che, sebbene “sembrasse sciocco”, avrebbe giocato intensamente a New York, New Jersey, Virginia, New Mexico e Minnesota.

Trump si è recato in Minnesota la scorsa settimana per una cena repubblicana, uno stato che ha perso di due punti percentuali nel 2016 e di sette contro Biden nel 2020. I documenti storici mostrano che un candidato presidenziale del suo partito non trionfa lì dal 1972.

mem/dfm

 
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