I deputati fuegini sono stati repressi con spray al peperoncino dalla polizia – Provincia 23

I deputati fuegini sono stati repressi con spray al peperoncino dalla polizia – Provincia 23
I deputati fuegini sono stati repressi con spray al peperoncino dalla polizia – Provincia 23

Con l’intenzione di unirsi alla mobilitazione contro la legge delle Basi e il pacchetto fiscale, i deputati dell’Unión por la Patria, tra cui i parlamentari fuegini Freites, Yutrovic e il loro omologo Jorge Araujo, sono stati repressi con spray al peperoncino dalla polizia mentre si dirigevano verso la Plaza de los Dos Congressi. In un video circolato sui social network, si vedeva la deputata Carolina Yutrovic con gli occhi gonfi e la faccia rossa, denunciare che “non è la prima volta che ci accade una cosa del genere”..

Buenos Aires.- Verso le 13,30 un gran numero di persone si è avvicinato al Congresso Nazionale per manifestare contro la Legge Base. In prima fila c’erano i deputati Eduardo Valdés, Carlos Castagnetto, Leopoldo Moreau, Juan Manuel Pedrini, Carolina Yutrovic, Andrea Freites e Luis Basterra, che, incontrando gli agenti di polizia, sono stati spruzzati di gas lacrimogeni.

In un video circolato sui social network, si vedeva la deputata Carolina Yutrovic con gli occhi gonfi e la faccia rossa, denunciare che “non è la prima volta che ci accade una cosa del genere”.

La legislatrice, insieme ai suoi coetanei, si è recata dalla guardia dell’Ospedale Santa Lucía perché avevano problemi di vista, dove Yutrovic ha dovuto metterle delle gocce negli occhi, poiché i suoi occhi erano molto irritati, secondo fonti vicine alla legislatrice della Terra del Fuoco.

Nel frattempo anche la deputata Andrea Freites si trovava con i suoi coetanei fuori dal Congresso nazionale, dove hanno dovuto confrontarsi con la polizia e sono stati colpiti anche loro dai gas.

Secondo quanto riferito dal blocco Unión por la Patria, erano cinque i deputati che hanno dovuto essere trasferiti all’ospedale Santa Lucía.

“Quando il movimento dei deputati verso la Plaza de los Dos Congresos fu completamente calmo, stabilirono prima un cordone con la Prefettura e poi con la Federale (Polizia); assolutamente inutile”, ha dichiarato alla stampa Germán Martínez, presidente della panchina.

Da parte sua, la deputata Cecilia Moreau ha assicurato che uno dei più colpiti è stato Carlos Castagneto, che “ad un certo punto riusciva a malapena a respirare” e ha spiegato che i suoi colleghi Daniel Gollán e Jorge Araujo Hernández, medici di professione, sono stati i primi ad intervenire compagni.

“Quando abbiamo iniziato a camminare verso la piazza, la polizia ha cominciato ad avvicinarsi e cercare di circondarci e da lì hanno iniziato a lanciare gas, spingere, calciare, una situazione molto violenta”, ha spiegato Moreau, che ha aggiunto che “è una situazione molto triste”. giorno per la democrazia, indipendentemente da ciò che accade all’interno del Senato, ciò che accade fuori è terribile, la gente piange, è spaventata e triste”.

Interrompendo la seduta del Senato per questa situazione, la vicepresidente dell’interblocco Unión por la Patria, Anabel Fernández Sagasti, ha denunciato “la repressione che si sta vivendo attualmente nella Plaza de los Dos Congresos. Molti vengono repressi e tre sono internati perché hanno represso dei deputati della Nazione che avrebbero accompagnato la mobilitazione contro questa legge”.

“Noi senatori non possiamo continuare a guardare dall’altra parte quando questo Senato viene militarizzato per decisione della vicepresidente della Nazione (Victoria Villarruel). “Ritengo il vicepresidente responsabile dell’integrità fisica di tutti gli argentini che manifestano”, ha aggiunto con enfasi la Mendoza.

Ripercussioni

Attraverso la rete sociale

Ha inoltre sottolineato il suo “ripudio alla nuova repressione contro i movimenti sociali da parte delle forze di sicurezza inviate dal ministro Bullrich, in un chiaro atteggiamento antidemocratico”.

Da parte sua, il sindaco Pérez ha espresso attraverso lo stesso social network la sua “solidarietà ai deputati fuegini aggrediti e a tutti coloro che sono stati aggrediti”.

Ha osservato che “gettare spray al peperoncino in faccia ai deputati che hanno sostenuto la richiesta del popolo contro una legge che consegna il paese è inaccettabile”.

In questo senso, ha detto che “questa strada è pericolosa e ci mette di fronte a un problema che l’Argentina non ha e non vuole avere”.

Nel frattempo, il sindaco Vuoto ha espresso il suo “più energico ripudio del vile attacco effettuato dalle forze di sicurezza di Patricia Bullrich e Javier Milei contro i nostri deputati della Terra del Fuoco”.

Il sindaco Harrington ha espresso allo stesso modo la sua “solidarietà ai deputati fuegini attaccati”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Il presidente di Emirates anticipa la possibilità di nuove destinazioni in America Latina
NEXT Come verificare l’iscrizione e il pagamento a giugno 2024