Nel pomeriggio di venerdì 14 giugno sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Federazione (DOF) i decreti della Legge Amparo e della Legge sull’Amnistia, le cui riforme sono state approvate lo scorso aprile dal Congresso.
La Legge sull’Amnistia dà al Presidente Andrés Manuel López Obrador il vantaggio di concedere l’amnistia diretta alle persone sottoposte a procedimenti o sentenze che forniscano elementi utili per conoscere la verità in casi rilevanti per lo Stato.
D’altro canto, le modifiche alla legge Amparo impediranno ai giudici di sospendere provvisoriamente regolamenti e lavori pubblici.
Cosa indicano i decreti della legge sull’amnistia e della legge Amparo?
Il decreto alla Legge Amparo indica la riforma degli articoli 129 e 148, Regolamentazione degli articoli 103 e 107 della Costituzione Politica degli Stati Uniti del Messico.
Indica che detti articoli sono riformati “in materia di sospensione dell’atto impugnato e di incostituzionalità di norme generali” e rileva che in nessun caso le sospensioni emanate potranno avere effetti generali.
D’altro canto, il decreto alla legge sull’amnistia menziona l’aggiunta di un articolo 9 riguardante la concessione diretta dell’amnistia.
Per decisione esclusiva del capo dell’Esecutivo Federale (Andrés Manuel López Obrador), il beneficio dell’amnistia può essere concesso direttamente, senza essere soggetto alla procedura stabilita nella presente ordinanza, in casi specifici che soddisfano le seguenti condizioni:
- Che l’amnistia sia concessa a persone che forniscano elementi verificabili e utili per conoscere la verità dei fatti in casi rilevanti per lo Stato messicano.
- Che sia stata intrapresa un’azione penale contro la persona o le persone a cui è concessa l’amnistia, che sono perseguite o condannate per qualsiasi reato.
Conformemente a quanto indicato nel decreto, l’amnistia concessa nei termini indicati nell’articolo estingue sia i fatti penali che le sanzioni irrogate.
Vale la pena ricordare che entrambi i decreti pubblicati nel DOF entrano in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione, cioè questo 15 giugno.
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