Gli Assessorati alle Spiagge e alla Sicurezza dei Cittadini del Comune di Telde hanno deciso questa domenica di riaprire alla balneazione la spiaggia di Melenara “dopo la partenza dello squalo che si è avvicinato alla costa” del comune questo sabato.
Lo hanno riferito gli assessori María Calderín e Miguel Rodríguez, che hanno assicurato “che in questo momento non c’è pericolo per i bagnanti”.
Nonostante ciò, i servizi della Polizia Locale, della Protezione Civile e di Proactiva, società che fornisce servizi di salvataggio sul litorale del comune, lavorano in modo coordinato per vigilare affinché l’animale non si avvicini nuovamente.
Questo sabato è stato necessario attivare il protocollo di prevenzione in risposta all’avvistamento di uno squalo vicino alla costa teltense, per questo è stata issata la bandiera rossa sull’albero della spiaggia e sono stati evacuati i bagnanti dall’acqua.
All’inizio di domenica, i membri di Proactiva hanno verificato che l’animale non si trovava più nelle vicinanze con una perlustrazione a bordo di una moto d’acqua, assistiti dalla telecamera aerea dell’unità drone (Unidron) della Polizia Locale di Telde diretta da Juan José Florido.
Così, alle ore 10:00 è stata alzata la bandiera verde.
Florido ha assicurato questa domenica a Calderín e Rodríguez che “il riavvicinamento è stato un evento specifico” e che “la situazione questa domenica è tornata alla calma abituale”.
Diverse persone hanno registrato e condiviso sui social network le immagini dello squalo mentre si avvicinava alla sabbia, con sorpresa dei bagnanti. L’animale è stato identificato come uno squalo martello.
