Andrea Padilla attacca la demolizione della statua di César Rincón: “Seminano risentimento e sprecano risorse”

Andrea Padilla attacca la demolizione della statua di César Rincón: “Seminano risentimento e sprecano risorse”
Andrea Padilla attacca la demolizione della statua di César Rincón: “Seminano risentimento e sprecano risorse”

Padilla considera l’azione non necessaria e una fonte di polarizzazione nella società, proponendo altri modi per ricordare la storia della corrida – credito fornito a Infobae

Andrea Padilla, senatrice nota per il suo attivismo a favore dei diritti degli animali, ha criticato la decisione di abbattere la statua del torero César Rincón nella città di Duitama, Boyacá. Secondo la deputata questo atto ha offeso una parte della popolazione e ritiene che si sia trattato di un atto non necessario che polarizza la società colombiana.

La controversia è nata quando il sindaco di Duitama, José Luis Bohórquez, insieme alla senatrice Esmeralda Hernández, del Patto Storico, hanno deciso di abbattere la statua del celebre torero colombiano.che era stato installato nel 2012 all’ingresso dell’arena della città.

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La statua commemorava i successi di Rincón come torero e allevatore, lasciando alto il nome della Colombia a livello internazionale durante gli anni ’90, un periodo complesso per il paese a causa della violenza del traffico di droga e di quanto poco si sapeva della nazione all’esterno mostrava un panorama oscuro. In quel contesto, settori che, pur sostenendo il divieto della corrida, rifiutano gli atti che promuovono l’odio contro determinate personehanno così dato il loro sostegno alla reazione della senatrice, riconosciuta per la sua lotta per la cura e la protezione degli animali.

Andrea Padilla, senatore dell’Alleanza Verde che ha promosso il referendum per porre fine alla crudeltà sugli animali negli spettacoli – credit edizione Infobae

Nella sua dichiarazione, Padilla ha dichiarato: “Credo che questa azione non fosse necessaria. Hanno potuto abbattere la statua con calma, senza bisogno di offendere una parte dei colombiani o, meglio ancora, lasciarla ricordare il passato e non ripeterlo, apponendo una targa in ricordo dei tori assassinati. “Penso che coloro che hanno fatto questo abbiano torto: seminano risentimento e sprecano risorse in atti populisti”.

In questo senso, la deputata ha sottolineato la necessità che i fondi pubblici vengano utilizzati per l’effettiva attuazione delle leggi a favore degli animali e per lo sviluppo di programmi mirati alla costruzione di centri di cura per gli animali selvatici e alla sostituzione dei veicoli da trasporto a trazione animale .

Allo stesso modo, la deputata ha invitato a mantenere la pace e a non lasciare che questo tipo di atti distolgano l’attenzione dalle questioni cruciali. “Atti come quello avvenuto a Duitama non interrompono la lotta per i diritti degli animali, che, in sostanza, è pacifica; né distoglierci da ciò che è importante: l’attuazione della legge che vieta la corrida”, ha affermato Padilla.

Il matador Cesar Rincón, con la sua statua nell'Arena di Bogotá - credit Colprensa
Il matador Cesar Rincón, con la sua statua nell’Arena di Bogotá – credit Colprensa

Inoltre, si prevede che il piano di trasformazione dell’arena annunciato da Social Prosperity sarà una misura efficace e non un inutile spreco di risorse pubbliche. I difensori insistono sull’importanza che queste azioni abbiano un impatto reale e positivo sulla vita e sul benessere degli animali nel paese.

Spero che il piano di trasformazione delle arene annunciato da @ProsperidadCol non sia uno spreco di risorse pubbliche“: risorse di cui abbiamo bisogno per attuare la legge #EsterilizarSalva, per sostituire i veicoli a trazione animale, per costruire centri di cura per animali selvatici e per un lungo elenco di azioni che salveranno vite animali”, ha concluso il senatore.

Il provvedimento di abbattimento della statua è stato accolto con favore da alcuni gruppi animalisti, mentre altri lo respingono considerando che César Rincón, a suo tempo, diede riconoscimento internazionale alla Colombia attraverso la corrida, attività allora consentita. Infine, vale la pena ricordare che il sindaco Bohórquez rischia un processo di sospensione temporanea da parte del Consiglio di Stato a causa dell’accusa di doppia militanza. Sebbene la sospensione sia stata ordinata il 24 marzo 2024, Bohórquez ha fatto ricorso a diverse strategie legali per restare in carica.

 
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