Cosa causerà l’imminente esplosione della nova? – Insegnami la scienza

Cosa causerà l’imminente esplosione della nova? – Insegnami la scienza
Cosa causerà l’imminente esplosione della nova? – Insegnami la scienza
Credito immagine: Tiempo.com

Siete pronti per uno degli eventi astronomici più attesi da molto tempo? Naturalmente stiamo parlando della già tanto chiacchierata esplosione di una nova che avverrà nel corso di quest’anno e che sarà visibile nel nostro cielo, ma sapete già cosa provoca questa esplosione periodica?

L’universo, nel suo infinito spazio vuoto e allo stesso tempo pieno di oggetti di dimensioni planetarie, esplosioni che consumerebbero le stelle in pochi secondi, aree così dense e pesanti che nemmeno la luce sfugge alla loro gravità, sono solo alcune delle cose che accade là fuori nello spazio.

Ci sono momenti in cui eventi così massicci e magnifici si verificano a poche migliaia di anni luce dalla Terra, esatto, anni luce. E grazie alla sua ”vicinanza” possiamo osservare l’evento in un modo o nell’altro.

Recentemente, grazie alla ricerca di alcuni esperti appartenenti alla National Aeronautics and Space Administration, conosciuta anche con l’acronimo in inglese NASA, si è scoperto che nel corso del 2024 potremo vedere un evento spettacolare nel nostro cielo, che ha già sarebbe successo molti anni fa.

La NASA ha annunciato dal febbraio di quest’anno che un’esplosione di nova avverrà a 3mila anni luce dalla Terra, più precisamente nella costellazione della Corona Boreale o CrB.

In questa costellazione possiamo trovare un sistema binario di stelle, di cui una è una nana bianca che si nutre dell’altra stella del sistema, chiamata “nova”, secondo la Società Spagnola di Astronomia.

Ogni tanto, dopo aver consumato quantità inimmaginabili di materia, inizia una reazione di fusione nucleare che provoca un’esplosione nella quale vengono espulse enormi quantità di materiali e gas.

Credito immagine: Turismo delle stelle

A volte, questa esplosione della fusione nucleare non provoca la scomparsa della nana bianca, quindi si prevede che questo stesso evento si ripeta più volte per un tempo ancora sconosciuto alla scienza.

Proprio così funziona la dinamica della nova che vedremo nel cielo terrestre, all’orizzonte a nord-est, tra le costellazioni di Ercole e Boote, sorgerà nel cielo una stella molto luminosa, cioè T Coronae Borealis, o TCrB, per il suo acronimo, il sistema stellare binario che formerà l’esplosione di una nova e che potremo vedere nel cielo, come affermato dalla NASA.

Questo evento si è già verificato in altre occasioni, poiché esistono registrazioni in vari momenti della storia che descrivono un evento nel cielo che è proprio come lo vedremo ad un certo punto tra febbraio e settembre 2024. Dato che siamo già a luglio, il tempo è più breve, quindi possiamo aspettarcelo ad un certo punto in estate.

Per osservare questo evento, in un primo momento, è possibile osservare ad occhio nudo, nel cielo notturno, una stella molto luminosa situata nella costellazione Boreale. Se vogliamo che ciò accada dovremo studiare dove puntare lo sguardo quando accadrà, siamo ancora in tempo.

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