Marcelo Cataldo sarà il nuovo amministratore delegato di Digicel

Il manager, originario del Paraguay, ha diverse esperienze internazionali, in America Latina, Stati Uniti ed Europa.

Prima di entrare in Millicom nel 2010, ha ricoperto diversi ruoli tecnologici nel settore finanziario in Europa. Ha conseguito una laurea in scienze e un master in informatica e ingegneria presso l’Università Cattolica “Nostra Signora dell’Assunzione” in Paraguay e un MBA presso l’Università Politecnica di Madrid in Spagna.

Arriva dalla Colombia, dove ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato e presidente dall’agosto 2016. Durante il suo mandato, L’azienda ha fornito servizi di comunicazione a 16 milioni di clienti nel Paese e ha aumentato la propria base clienti con pagamento posticipato del 21%.inoltre i suoi servizi digitali aziendali sono aumentati di quasi il 35% lo scorso anno.

Cataldo è cresciuto all’interno dell’organizzazione ricoprendo diverse posizioni senior nel settore commerciale, sviluppo del business e prodotti e servizi. E dal 2016 è anche il leader della strategia ESG di Tigo.

Tra le sue principali iniziative strategiche figurano una forte attenzione alla conformità e alla governance aziendale e al programma di responsabilità sociale aziendale Contigo Conectados, che lavora per aumentare la consapevolezza sull’uso e sulle pratiche responsabili di Internet tra bambini, adolescenti, genitori e insegnanti.

“Sono molto orgoglioso di avere l’opportunità di guidare un’azienda così vivace che ha ottenuto e fatto così tanto per creare cambiamenti positivi nel panorama delle comunicazioni e nelle comunità dei Caraibi e dell’America Centrale”, ha spiegato Cataldo.

Secondo il manager, il team Digicel è costantemente alla ricerca di modi nuovi e innovativi per creare connessioni. con i clienti e instillare quel comportamento in tutta l’organizzazione. “Sono entusiasta di farne parte.”

Digicel ha raggiunto un accordo con gli obbligazionisti per ridurre il proprio debito di 1,7 miliardi di dollari entro l’inizio del 2024, riducendo il debito a circa 3 miliardi di dollari.

A gennaio ha completato il processo di ristrutturazione, lasciando ai suoi principali detentori del debito il 62% delle azioni del gruppo.